MotoGP 2018. Márquez si aggiudica il GP di Spagna

JEREZ DE LA FRONTERA – Dominio di Marc Márquez, davanti a Johann Zarco e Andrea Iannone. Coinvolti in un incidente e fuori gara Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa: erano in lotta per il secondo posto. Battuti in volata Danilo Petrucci (4°) e Valentino Rossi (5°). Nono Franco Morbidelli.

La vittoria di Márquez non è mai stata in discussione, anche se per andare al comando ha impiegato otto giri e al 13° si è salvato da un rischio pazzesco. A parte questo, Marc ha passeggiato, come sta facendo ormai da tre GP a questa parte, perché anche in Argentina, al netto di tutti gli errori commessi, aveva dimostrato una superiorità imbarazzante. Non solo. L’unico pilota che, ancora una volta, aveva dimostrato di potergli andare dietro – non nel senso di dare fastidio, attenzione, ma di conquistare il secondo posto – raccoglie zero punti dopo una gara entusiasmante.

SBAGLIA LORENZO

Da qualche giro Dovizioso ne aveva di più di Lorenzo, partito con la morbida, ma non riusciva a passare Jorge, che frenava bene e fortissimo. Al 18° giro, Dovi forza la staccata alla curva 6 e arriva un po’ lungo per tentare di passare Lorenzo, che finisce un po’ lungo a sua volta. Dietro di loro si infila Pedrosa, ma Lorenzo, forse istintivamente, chiude la traiettoria quando ormai Dani è dentro, alla corda 
il contatto è inevitabile, i due cadono e coinvolgono Dovizioso, che nella sabbia manda a quel paese il compagno di squadra. Un errore causato, secondo me, anche dalla grandissima tensione che c’è all’interno del box Ducati, sia per il rapporto ormai logorato tra i due, sia per le questioni contrattuali. Rimane il fatto che Andrea si stava giocando il secondo posto su una pista per lui ostica: è l’unico aspetto positivo.

ZARCO SUL PODIO CON IANNONE

Fuori i tre protagonisti in lotta per il podio, Johann Zarco si è trovato comodamente al secondo posto, mentre solo all’ultimo giro si è risolta la sfida per il terzo gradino del podio, con Andrea Iannone bravo a conquistare per la seconda volta il suo terzo posto consecutivo (e terzo podio di fila per la Suzuki) davanti a Danilo Petrucci e a Valentino Rossi, che soltanto nel finale, quando ha visto la possibilità di raggiungere il podio, ha aumentato il suo ritmo. Bene Franco Morbidelli: nono, e al auo miglior risultato in MotoGP.