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SEPANG – Un terzo posto convincente, non favorito dall’acqua: a Sepang, Valentino Rossi e la Yamaha stanno andando forte indipendentemente dalle condizioni.
«A un certo punto, sembrava che non potessimo fare la qualifiche, perché era prevista pioggia forte fino a sera,. Sarebbe stato un peccato, anche perché nella combinata dei tempi ero solo nono e sarei dovuto scattare dalla terza fila. Invece sono in prima: molto meglio per tutto… Adesso bisogna capire che condizioni ci saranno domani. Sull’acqua abbiamo fatto un bel miglioramento: nel 2017 era un incubo correre con la M1 con le “rain”, quest’anno siamo messi molto meglio, la prima impressione è positiva, anche se non abbiamo girato più di tanto. In qualifica ho fatto una buona strategia, anche se ho sempre girato con la soffice anteriore: con la media, forse, si poteva fare un po’ meglio. Ma va bene così».
Con l’asciutto come sei messo?
«Ieri molto bene, mentre oggi hanno fatto un bel passo in avanti sia Vinales sia Marquez: al momento sono più forti di me, dobbiamo migliorare un po’. Sono loro i favoriti. Forse io sono più competitivo sul bagnato, ma, in ogni caso preferisco sempre che sia asciutto».
Non nomini Dovizioso: non lo vedi così competitivo?
«Dovi è andato forte sia ieri sia oggi, però mi è sembrato che Marquez e Vinales facessero di più la differenza. Ma sicuramente c’è anche lui».
Lo spostamento dell’orario è una battaglia vinta dai piloti?
«Non so se è una battaglia vinta, sicuramente è stata una decisione intelligente, perché alle 15 solitamente piove sempre forte e c’era addirittura la possibilità che non si corresse, che la gara venisse spostata a lunedì, poi a martedì… Sarebbe stato un casino, ho finito il dentifricio…».
Il warm up alle 8 e 40 è inutile, considerando che la pista fatica ad asciugarsi?
«Sì, potrebbe essere inutile, ma meglio così piuttosto che correre alle 15. Sono contento per come si guida la moto, credo si possa fare una buona gara».