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SCARPERIA – Strepitosa pole position di Valentino Rossi, davanti a Jorge Lorenzo e Maverick Vinales. Quarto Andrea Iannone, quinto Danilo Petrucci, settimo Andrea Dovizioso con Marc Marquez sesto.
Aveva fatto vedere di essere competitivo, ma nessuno avrebbe scommesso sulla pole position. Ma Valentino Rossi il “bollito” non finisce mai di stupire: 1’46”208 è il tempone di Valentino, per una serie di primati che non portano punti, ma che confermano quanto faccia bene a continuare e quanto abbia fatto bene la Yamaha a confermarlo anche per i prossimi due anni. Così, a 39 anni, Rossi diventa il pilota più vecchio a conquistare la pole nella massima cilindrata (il primato precedente spettava a Jeremy Mc Williams, in pole a 38 anni), il primo a ottenere sette pole al Mugello (una in più di Doohan) e mai nessuno aveva girato così forte su questo tracciato. Un Valentino così, ovviamente, può puntare alla vittoria, perché la Yamaha – forse contro ogni aspettativa – è competitiva, come conferma anche il terzo posto di Maverick Vinales, costretto a passare dalla Q1. Questa volta, la M1 sembra efficace anche con la temperatura più elevata del pomeriggio: il passo è buono e Rossi al Mugello è capace di metterci qualcosa in più.
LORENZO DA APPLAUSI
Ma va fortissimo anche Jorge Lorenzo, che per soli 35 millesimi ha perso la prima pole con la Ducati. Peccato, ma la sostanza non cambia: Jorge sta guidando benissimo e sta andando fortissimo, preciso come sempre, ma aggressivo in frenata e ingresso curva. Il nuovo serbatoio portato dalla Ducati appositamente per lui, lo fa stare meglio in sella, gli consente di fare meno fatica. Il resto lo fa l’orgoglio del campione, la voglia di dimostrare un potenziale fino adesso inespresso con questa moto. E’ andato bene anche Danilo Petrucci, quinto, mentre quello che sembra faticare di più è Andrea Dovizioso, solo settimo e apparentemente poco a suo agio con la moto, specie nei cambi di direzione. Il suo passo, però, non è così male: per puntare alla vittoria, però, non basta, bisogna fare dei passi in avanti.
IANNONE E MARQUEZ IN SECONDA FILA
Un po’ a sorpresa, per come era andato nelle libere, Andrea Iannone si deve accontentare della seconda fila: sembrava uno dei favoriti alla pole. Invece Andrea, dopo essere stato il più veloce con la prima gomma soffice, non si è migliorato con la seconda, ma la quarta posizione è comunque un buon risultato: Andrea ha un gran passo, perlomeno con la morbida, con la quale bisognerà vedere se riuscirà a fare la gara. A tutto, comunque, per essere grande protagonista, mentre Marc Marquez, per una volta, non sembra così a posto: fatica con una Honda che, evidentemente, su questo tracciato non è così efficace, come conferma l’ottavo posto di Cal Crutchlow e il ventesimo (!) di Dani Pedrosa. Marquez, come sempre, ha provato in tutti i modi a fare la differenza, salvandosi da una caduta certa a metà della Bucine, la curva che immette sul rettilineo. Lì ha visto vanificare la possibilità di conquistare perlomeno la prima fila, ma al di là della posizione sullo schieramento non sembra – per il momento – nelle condizioni di attaccare. Bravo Franco Morbidelli, 12esimo, dopo essere entrato direttamente in Q2: un passo in avanti per il “Morbido”. Più in difficoltà del solito anche Johann Zarco, caduto rovinosamente (fortunatamente senza conseguenze) nelle FP4 e forse condizionato da questo episodio in qualifica: scatterà dalla terza fila con il nono tempo. Male l’Aprilia.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1Prev./st |
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1 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 343.8 | 1'46.208 | |
2 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Ducati Team | Ducati | 344.0 | 1'46.243 | 0.035 / 0.035 |
3 | 25 | Maverick VIÑALES | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 344.6 | 1'46.304 | 0.096 / 0.061 |
4 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 344.4 | 1'46.347 | 0.139 / 0.043 |
5 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Alma Pramac Racing | Ducati | 350.6 | 1'46.445 | 0.237 / 0.098 |
6 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 345.6 | 1'46.454 | 0.246 / 0.009 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 350.3 | 1'46.500 | 0.292 / 0.046 |
8 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 347.2 | 1'46.813 | 0.605 / 0.313 |
9 | 5 | Johann ZARCO | FRA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 342.7 | 1'46.830 | 0.622 / 0.017 |
10 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 341.3 | 1'46.909 | 0.701 / 0.079 |
11 | 43 | Jack MILLER | AUS | Alma Pramac Racing | Ducati | 344.8 | 1'46.998 | 0.790 / 0.089 |
12 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | EG 0,0 Marc VDS | Honda | 343.8 | 1'47.002 | 0.794 / 0.004 |