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Zeltweg – In qualche modo, ci mette sempre una pezza: anche questa volta Valentino Rossi ha portato a casa il massimo risultato possibile. E’ sua la Yamaha migliore al traguardo.
«Sono abbastanza contento, mi sono anche divertito, ho ottenuto il massimo possibile, consideravo che partivo troppo indietro e il mio passo non era niente di speciale. Sono scattato bene, riuscendo a districarmi nelle prime due curve: quando sei così indietro, possono essere pericolose.
Ho fatto dei bei sorpassi, anche grazie a una modifica all’assetto che mi ha permesso di essere più costante con le gomme. Pensavo di finire settimo o ottavo, ho finito sesto… Qui abbiamo sofferto tanto, speriamo di essere più competitivi in altre piste».
Hai 12 punti di vantaggio su Lorenzo e 13 su Dovizioso: riuscirai a conservare il secondo posto?
«Per come è la situazione adesso, realisticamente entrambi i piloti Ducati mi passeranno, perché sono più veloci di me. A me piacerebbe lottare sempre per il podio, ma loro tre (Marquez, Lorenzo e Dovizioso, NDA) sono più veloci di noi. Arriveranno comunque piste a noi più favorevoli: a Silverstone nel 2017 ero partito dalla prima fila ed ero stato in testa per 16 giri, avevo anche sperato di vincere, prima di essere battuto da Dovizioso e Vinales. Possiamo essere veloci, bisogna vedere quanto lo saranno loro tre».
Domenica proverete a Misano, poi, dopo il GP di Gran Bretagna, a Silverstone: saranno test decisivi?
«Non credo, purtroppo, che svolteremo dopo questi test. Sarà comunque importante provare qualcosa di nuovo, per preparare al meglio Misano, una pista che mi piace e che l’ultima volta che ho corso (2016, 2°) ero anche andato forte. Poi l’anno scorso non c’ero per l’infortunio alla gamba: bisognerebbe fare bene per i tifosi».