MotoGP 2018. Spunti, considerazioni e domande dopo le QP a Brno

Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP della Repubblica Ceca.

Ideal time delle QP

L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).

Dovizioso 1’54”689 (1’54”689); Rossi 1’54”956 (1’54”956); Márquez 1’54”961 (1’54”961); Lorenzo 1’54”972 (1’55”038); Zarco 1’55”007 (1’55”221); Crutchlow 1’55”055 (1’55”055); Petrucci 1’55”192 (1’55”203); Iannone 1’55”194 (1’55”270); Rins 1’55”407 (1’55”431); Pedrosa 1’55”474 (1’55”474); Rabat 1’55”606 (1’55”686); Viñales 1’55”727 (1’55”823).

Considerazioni: Márquez, a fine qualifiche, ha dichiarato che su questa pista è praticamente impossibile non fare errori; curiosamente, però, per i tre piloti della prima fila, l’IT coincide con il BT. Con l’IT, solo Zarco avrebbe guadagnato una fila.

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1) La scelta delle gomme. Purtroppo continua ad essere l’elemento chiave: azzeccare l’opzione giusta potrebbe fare una grande differenza;

2) La determinazione di Dovizioso. Andrea sembra in grande forma e ha potuto lavorare come piace a lui, concentrandosi fin da venerdì sul passo gara: sa di avere un’occasione importante e la deve sfruttare;

3) Il warm up di Rossi. Valentino al momento non ha il passo per giocarsi la vittoria e, forse, nemmeno il podio. Ma non è nemmeno così lontano: un buon warm up potrebbe cambiare la situazione;

4) Le Suzuki. Entrambi i piloti Suzuki sono difficili da decifrare, ma potrebbero anche avere un buon passo: con una buona partenza potrebbero inserirsi nel gruppo di testa, e diventare avversari difficili da superare;

5) L’energia. Come accade spesso, farà la differenza l’energia che un pilota deve mettere per essere veloce: chi ci riuscirà con maggior facilità arriverà alla fine con le gomme più fresche.

Il passo gara delle FP4 (fra parentesi il tempo medio): in collaborazione con Antonio Lopez.

Media 5 migliori giri:

1. Márquez (1’56”395); 2. Iannone (1’56”725); 3. Rins (1’57”092); 4. Rossi (1’57”099); 5. Petrucci (1’57”103); 6. Miller (1’57”203); 7. Pedrosa (1’57”274); 8. Crutchlow 1’57”318; 9. Dovizioso 1’57”393; 10. Lorenzo (1’57”430).

Media 10 migliori giri:

1. Márquez (1’56”776); 2. Pedrosa (1’57”274, ma ha fatto solo 5 giri…); 3. Rossi (1’57”312); 4. Miller (1’57”330); 5. Dovizioso (1’57”957); 6. Crutchlow (1’57”970); 6. Lorenzo (1’57”972); 8. Bautista (1’58”054); 9. Rins (1’58”111): 10. Iannone (1’58”555).

Considerazioni: in questa analisi, Dovizioso non sembrerebbe avere un gran passo. In realtà però, Andrea nelle FP4 ha girato con gomme più usate rispetto a quelle dei rivali. Ecco, quindi, che i suoi tempi sono di assoluto valore.

Cosa è successo ad Aleix Espargaró, solo 24esimo?

In Q1, al secondo tentativo, Aleix ha dovuto parcheggiare l’Aprilia a bordo pista, ammutolita, ufficialmente, da un problema elettrico.

Morbidelli, 13°, può disputare una buona gara?

Franco dice che l’obiettivo è arrivare a punti, mentre sostiene che sarà molto improbabile arrivare nei primi dieci.

Tra Crutchlow, Zarco, Iannone, Rins, Petrucci e Pedrosa, chi è quello messo meglio?

Forse Petrucci, ma vanno molto forte anche Pedrosa e i due piloti Suzuki. Senza dimenticare che qui Crutchlow ha vinto nel 2016, anche se in condizioni molto differenti.

Tre frasi delle qualifiche

3) Valentino Rossi: “Domani, purtroppo per me, quello messo meglio tra i due è Luca (Marini, NDA);

2) Luca Marini: “Nessun paragone con Valentino: lui ha fatto delle cose enormi, che rimarranno per sempre nella storia. E’ addirittura difficile solo pensare di rifare qualcosa di simile…";

1) Dovizioso: “Quando fai un giro così ti senti un figo: mi è capitato poche volte nella mia carriera...”

IL PRONOSTICO DI ZAM

1. Márquez; 2. Dovizioso; 3. Rossi

IL PRONOSTICO DI MANUEL PECINO

1. Dovizioso; 2. Márquez; 3. Rossi