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MISANO ADRIATICO - Questi i commenti dei primi tre piloti classificati del GP di San Marino e della Riviera di Rimini 2019.
Marc Marquez (1°): "Io ho vinto, ma oggi il pilota più bravo è stato Fabio Quartararo, perché ha fatto tutta la gara in testa, come avevo fatto io a Silverstone. Per me è stata una gara più facile della sua. Oggi avevo due extra motivazioni: 1) Avevo perso due gare all’ultima curva; 2) Quello che è successo ieri mi ha fatto cambiare tattica, non volevo pensare al campionato come avevo fatto in altre situazioni, volevo che a parlare fosse la pista…
Ma ci sono occasioni dove non devi pensare al campionato, ma solo alla gara, dimostrare il tuo valore. Ho anche rischiato più volte di cadere, avrei potuto accontentarmi, ma non era oggi il giorno di farlo. E’ molto differente se parti pensando al campionato o con l’obiettivo di vincere la gara, la strategia cambia tanto. Qui, su una pista Yamaha, ho vinto io.
Siamo umani, la squadra cerca sempre di tenermi calmo, di farmi ragionare per il campionato, ma a volte devi dimostrare il tuo valore. La Honda ha dei punti deboli, stiamo lavorando per migliorarli: solo grazie al mio stile sono riuscito a salvare un paio di situazioni critiche".
Fabio Quartararo (2°): "E’ stata una bella gara. L’ultima volta che avevo fatto secondo, ero finito a 3 secondi, ora sono arrivato in scia. Se ci sarà una prossima occasione bisognerà stare davanti… Marquez mi ha passato alla curva 1, ma io ero più forte alla 4 e sono riuscito a ripassarlo, ma poi lui con il suo motore ha fatto la differenza tra la 6 e la 8. Alla fine, ho sperato ci fosse un altra possibilità alla 14, ma lui è stato bravissimo a tenere la traiettoria stretta: le nostre gomme quasi si sono toccate e io ho dovuto rialzarmi. Ma non è stato un errore, in quel punto potevo fare solo così.
Io unico che può battere Marquez? Non è così, altri piloti lo hanno messo in difficoltà. Dopo aver perso due gare all’ultima curva, lui è stato molto attento a salvare le gomme, ma non credo che la mia strategia di stare sempre davanti sia stata sbagliata: con la Yamaha è più facile se hai la strada libera davanti e puoi fare le tue traiettorie. Dobbiamo pensare che sono un debuttante, che corro su tutte le piste per la prima volta con la MotoGP: nel 2020 avrò più dati e più esperienza.
Sono molto soddisfatto della mia gara di oggi: ho fatto 20 giri con Marquez attaccato a un decimo senza commettere nessun errore. Era da un po’ che speravo di poter lottare con lui, è la prima volta che succede per tanti giri ed è la prima volta che riesco anche a superarlo: è stato bello, oggi ho fatto una grande esperienza".
Maverick Vinales (3°): "Sono contento per il podio, ma c’è ancora da lavorare. Sono partito molto bene, non ho perso posizioni: anche questo è un aspetto positivo. Speravo di poter andare via, ma già al primo giro, alla curva 8, ho preso una brutta imbarcata, poi Quartararo mi ha passato e ho visto che era molto più a posto di me, aveva più trazione.
Io ero in grande difficoltà soprattutto alla 6 e alla 10. Abbiamo fatto un altro podio su una pista dove in passato avevamo faticato tanto, per questo devo esser soddisfatto, ma avevo meno feeling di chi mi ha preceduto: ecco perché dico che dobbiamo ancora migliorare. Stiamo crescendo, ma dobbiamo riuscire a soffrire meno in gara".