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Spunti, considerazioni, domande dopo le qualifiche del GP d’Olanda.
Ideal time delle QP.
L’ideal time (IT) è la somma dei migliori tempi realizzati da un pilota in ciascuno dei quattro settori in cui viene suddivisa la pista (tra parentesi il tempo reale ottenuto, BT).
Quartararo 1’31”821 (1’32”017); Vinales 1’32”157 (1’32”157); Rins 1’32”265 (1’32”458); Marquez 1’32”543 (1’32”731); Mir 1’32”984 (1’33”085); Crutchlow 1’33”103 (1’33”228); Nakagami 1’33”109 (1’33”295); Petrucci 1’33”117; 1’33”282; Miller 1’33”184 (1’33”323); Morbidelli 1’33”194 (1’33”314); Dovizioso 1’33”382 (1’33”692); P. Espargaro 1’33”762 (1’33”762).
Considerazioni: Quartararo poteva andare quasi due decimi più veloce: incredibile! Il BT rispecchia praticamente il potenziale dei piloti: con l’IT la classifica sarebbe cambiata solo per un paio di posizioni in terza e quarta fila.
Quali potrebbero essere le chiavi del GP?
Il passo gara (in collaborazione con Antonio Lopez).
FP4: media dei migliori 10 giri:
1. Marquez 1’33”606; 2. Quartararo 1’33”660; 3. Vinales 1’33”803; 4. Rins 1’34”437; 5. Mir 1’34”548; 6. Morbidelli 1’34”850; 8. Rossi 1’34”940; 9. Petrucci 1’34”956; 10. Dovizioso 1’35”109.
FP4: media dei migliori 5 giri:
1. Quartararo 1’33”481; 2. Marquez 1’33”539; 3. Vinales 1’33”522; 4. Rins 1’33”697; 5. Petrucci 1’34”056; 6. Dovizioso 1’34”065; 7. Mir 1’34”128; 16. Rossi 1’34”771.
Cosa è successo ad Andrea Iannone, solo ventesimo, dopo che aveva chiuso la prima giornata al sesto posto?
Risponde Iannone: “Ieri sono arrivato subito al limite della moto, ma con l’innalzarsi della temperatura si è tutto complicato. Io faccio il mio lavoro, altri hanno il compito di lavorare in modo che io possa migliorare sessione dopo sessione. Se non si riesce a fare, significa che c’è un problema grande e si viene alle corse per niente”.
Quartararo e Vinales velocissimi, Morbidelli e, soprattutto, Rossi in difficoltà: come si può spiegare?
Difficilissimo farlo. Nella MotoGP di oggi, basta pochissimo per guadagnare o perdere molte posizioni: basta veramente poco per essere in difficoltà. La mia sensazione - ripeto: è una sensazione - è che in questo momento il perfezionismo di Rossi possa diventare un limite: Valentino cerca di risolvere con la messa a punto, problemi che non si riescono a risolvere. E’ solo un’ipotesi, sia ben chiaro.
Inoltre, nelle FP3 aveva ottenuto il quinto tempo, poi cancellato - giustamente - perché Rossi aveva messo le ruote fuori dal cordolo; se Valentino fosse andato direttamente in Q2, avrebbe potuto ottenere un risultato decisamente migliore, anche se non è a livello dei due compagni di Marca.
Nella seconda uscita, Marquez si è ritrovato dietro a Dovizioso: un’azione voluta?
No, questa volta no. Marc, però, avrebbe potuto superare Andrea, che però in quel momento era in grande difficoltà (solo 12esimo): non l’ha fatto, per non dargli un vantaggio. Meglio partire dalla seconda fila, con Dovi poi 11esimo, che provare a conquistare la prima fila, rischiando però di tirare il principale rivale per il titolo.
Tre frasi delle qualifiche.
3) Danilo Petrucci: “Nelle FP3 ho guidato la miglior moto della mia vita, nelle FP4 la peggiore della stagione”;
2) Fabio Quartararo: “Devo ringraziare Luca Boscoscuro: lui e il suo team così bravo e familiare mi ha permesso di ritrovare fiducia in me stesso”;
1) Valentino Rossi: “Nuova generazione di piloti? Può darsi. Ma la prima volta che ho sentito parlare di cambio generazionale è stato nel 2007, quando Vermeulen disse che stavano arrivando nuovi piloti. Ebbene, dopo 12 anni sono ancora qui…”.
Pronostico.
Manuel Pecino (PecinoGP): 1. Vinales 2. Rins 3. Marquez
Zam: 1. Quartararo 2. Rins 3. Vinales