MotoGP 2019 Australia. Le parole dei piloti a podio

MotoGP 2019 Australia. Le parole dei piloti a podio
Le dichiarazioni del vincitore del GP d'Australia 2019, Marc Marquez, e di Cal Crutchlow e Jack Miller, rispettivamente secondo e terzo a Phillip Island
27 ottobre 2019

I commenti raccolti nel dopo gara dei primi tre piloti al traguardo del GP d'Australia 2019: Marc Marquez, Cal Crutchlow e Jack Miller.

Marc Marquez (1°): "Stimolato da squadra e HRC"

"In qualifica le Yamaha avevano fatto paura, ma nel warm up avevo capito di poter andare dietro a Vinales. Ho preso dei rischi, ma quando gli sono rimasto attaccato in quei cinque giri che ha spinto, prima che rallentasse, ho capito di potermela giocare.

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Io e lui abbiamo scelto la morbida al posteriore, mentre Quartararo ha messo la dura, ma con quella gomma era complicato all’inizio (Quartararo è caduto al primo giro, n.d.r.).

Alla fine, entrambi eravamo in difficoltà, ma è stata la scelta giusta. All’ultimo, giro, sapevo che avrebbe provato al tornantino: sono stato all’interno, se mi avesse passato lì, potevo provare a ripassarlo sul traguardo. Mi sono accorto che lui non c’era più solo alla seconda curva dopo la bandiera a scacchi.

Sono umano, sono battibile, ma non è stato facile oggi: non c’era niente in gioco, ho potuto rischiare. La squadra e la HRC hanno la mia stessa fame, questo ti dà una gran carica. Prima del via è arrivato Puig e mi ha detto: 'dai che ce la fai'. Tutto questo dà grandi motivazioni".

Cal Crutchlow (2°): "Una gara che da fiducia"

"Mi sono sentito bene con la moto, soprattutto con la gomma posteriore: è stato un rischio mettere la soffice, ma alla fine ha pagato, ho fatto la differenza con chi mi stava dietro.

Grazie al team, ha fatto un gran lavoro. Si può sempre migliorare ma questa è stata una buona gara. Bello essere sul podio con Marquez e Miller (i due sono amici, n.d.r.), è un GP che dà fiducia".

Jack Miller (3°): "Un podio molto significativo"

"E’ stata una gara difficile, ho cercato di rimanere calmo: l’obiettivo principale era gestire al meglio le gomme. L’ho fatto, mi sono avvicinato, ho superato un po’ di piloti e anche se le gomme si consumavano ho lottato con Dovi: è stato fantastico, ero sorpreso di poter fare così tanti sorpassi.

Anche Andrea stava facendo una buona gara, non era assolutamente facile, ma alla fine è arrivato un podio molto significativo".