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SEPANG - Alla fine è stata pole position per Fabio Quartararo, che ha dovuto lottare soprattuto contro Marc Marquez, che lo aveva scelto come pilota da seguire.
Marquez lo ha fatto con la prima gomma, con la quale aveva ottenuto il quinto tempo, con Quartararo secondo dietro a Maverick Vinales e lo ha fatto di nuovo uscendo dal box con la seconda gomma, come documentato in #diretta sul #live di moto.it.
Quartararo, a quel punto, non aveva grande interesse a tirare, ha proceduto abbastanza lentamente nel giro di lancio, con Marquez sempre attaccato, con il duplice obiettivo (perlomeno secondo me): sfruttarne l’eventuale scia e infastidirlo psicologicamente.
Questa volta, però, la 'trappola' si è rivolta contro il pilota della Honda, che ha fatto raffreddare troppo le gomme; quando Quartaro ha iniziato a tirare, lo ha fatto anche lui: per tenere la scia di Fabio ha dovuto forzare un po’ per superare Petrucci, che sul rettilineo dei box si era interposto tra i due, e nel cambio di direzione tra la uno e la due è volato in aria, ricadendo con grandissima violenza sull’asfalto (sul #live di moto.it tutta la sequenza fotografica presa dalla TV).
L’impatto è stato violento e mentre Marquez veniva riportato con lo scooter ai box, Quartararo volava verso la sua quinta pole position.
Una grande prestazione quella di Fabio (poi, nel giro di rallentamento, festeggiando ha aperto la visiera del casco con troppa violenza e si è strappata…), una brutta figura quella di Marc, che, sia ben chiaro, non ha fatto nulla di scorretto. Ma quel modo di fare lì lascia sempre un po’ perplessi.
Così, per la prima volta in questa stagione, Marquez, undicesimo, non è il miglior pilota Honda sullo schieramento, con Cal Crutchlow ottimo quinto dopo essere passato dalla Q1: la sensazione è che Cal sia stato punto nell’orgoglio dalla prestazione di Johann Zarco, che nelle libere aveva conquistato direttamente l’accesso in Q2, per chiudere poi le qualifiche con un più che dignitoso nono posto.
In prima fila, assieme a Quartaro, altre due Yamaha, quella di Vinales e Morbidelli: da cenerentola, la M1 è diventata il punto di riferimento, perlomeno in qualifica. Tutti e tre i piloti hanno un ottimo passo - soprattutto Fabio e Maverick -, ma in gara faticheranno di più a mantenere questa supremazia, perché la differenza in rettilineo rimane grande.
Ma con Marquez (e Dovizioso) così indietro, i piloti Yamaha hanno una grandissima occasione per provare a vincere, stando però attenti ad Alex Rins, settimo, autore di un gran passo nelle FP3 con le gomme usate.
In secondo fila, assieme a Crutchlow, Jack Miller e Valentino Rossi: Miller, quarto, è ormai costantemente il miglior pilota Ducati in qualifica; Rossi, sesto, è stato anche in pole per qualche attimo, ottenendo un risultato più che soddisfacente.
Rimane sempre l’incognita della tenuta della gomma alla distanza, ma anche per lui vale il ragionamento fatto per le altre Yamaha: questa è un’occasione da sfruttare.
Danilo Petrucci, costretto a passare dalla Q1, ha ottenuto un ottavo posto non entusiasmante, ma nemmeno così negativo, per come era iniziata la giornata, mentre è un’altra volta sotto tono la prestazione di Andrea Dovizioso in qualifica, decimo per il terzo GP consecutivo (vado a memoria, potrei sbagliarmi…).
Andrea, come al solito, per la gara è messo molto meglio di quanto dica la griglia di partenza, ma nei 15 minuti cronometrati può e deve fare meglio: è vero che lui scatta sempre molto bene allo spegnersi del semaforo, ma farlo dalla quarta fila compromette comunque in qualche modo la gara e se non riuscirà a limitare i danni nel primo giro, c’è il rischio che le Yamaha possano scappare.
Buona la qualifica di Pecco Bagnaia, 12esimo e con un passo discreto.
Dopo il grande GP d’Australia, l’Aprilia sapeva di dover faticare a Sepang, ma si sperava in qualcosa di meglio del 14esimo posto di Aleix Espargaro e del 17esimo di Andrea Iannone, rallentato ieri da continui problemi tecnici.
Sarà una gara molto complicata, così come lo sarà per Jorge Lorenzo, sempre più imbarazzante nelle sue prestazioni, nettamente il più lento tra i piloti Honda in pista. E la caduta alla fine delle FP4 alla curva uno, mentre stava andando piano, è davvero significativa della totale mancanza di fiducia di Lorenzo.
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Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 325.3 | 1'58.303 | |
2 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 325.3 | 1'58.406 | 0.103 / 0.103 |
3 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 324.3 | 1'58.432 | 0.129 / 0.026 |
4 | 43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 330.2 | 1'58.725 | 0.422 / 0.293 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 326.2 | 1'58.951 | 0.648 / 0.226 |
6 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 327.2 | 1'59.000 | 0.697 / 0.049 |
7 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 325.3 | 1'59.090 | 0.787 / 0.090 |
8 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati Team | Ducati | 330.2 | 1'59.097 | 0.794 / 0.007 |
9 | 5 | Johann ZARCO | FRA | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 327.2 | 1'59.139 | 0.836 / 0.042 |
10 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 332.3 | 1'59.173 | 0.870 / 0.034 |
11 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 327.2 | 1'59.178 | 0.875 / 0.005 |
12 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 327.2 | 1'59.640 | 1.337 / 0.462 |
13 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 326.2 | 1'59.374 | 0.158 / 0.038 |
14 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 326.2 | 1'59.435 | 0.219 / 0.061 |
15 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 324.3 | 1'59.812 | 0.596 / 0.377 |
16 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Reale Avintia Racing | Ducati | 328.2 | 2'00.072 | 0.856 / 0.260 |
17 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 325.3 | 2'00.205 | 0.989 / 0.133 |
18 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 327.2 | 2'00.478 | 1.262 / 0.273 |
19 | 82 | Mika KALLIO | FIN | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 322.3 | 2'00.644 | 1.428 / 0.166 |
20 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 318.5 | 2'01.045 | 1.829 / 0.401 |