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Continua l'appuntamento con l'ingegner Giulio Bernardelle, affiancato da Giovanni Zamagni, dove viene presentato il circuito del GP in programma: un'analisi curva per curva che permetterà di svelare tutti i segreti della pista. Ma non solo, perché nel farlo scopriremo quali siano i piloti con uno stile di guida che meglio si adatta al tracciato, e quali le moto più performanti.
Il circuito di Motegi, che ospiterà il GP del Giappone, è un tracciato non particolarmente significativo da un punto di vista tecnico, ma che richiede tanta stabilità. Nel primo settore si effettuano forti frenate e c'è una doppia curva da raccordare, caratteristiche favorevoli a Yamaha e Ducati. Yamaha favorita anche nel T2 e nel T3 che si chiude con la curva 10, importantissima per affrontare il rettilineo dove Ducati e Honda saranno privilegiate. La staccata della curva 11, in discesa, è la più insidiosa e l'ultima occasione per superare prima del traguardo.