MotoGP 2019, GP di Valencia. I segreti della pista

Giovanni Zamagni e l'Ing. Bernardelle analizzano curva per curva il circuito di Valencia che ospiterà l'ultimo GP della stagione
13 novembre 2019

Continua l'appuntamento con l'ingegner Giulio Bernardelle, affiancato da Giovanni Zamagni, dove viene presentato il circuito del GP in programma: un'analisi curva per curva che permetterà di svelare tutti i segreti della pista. Ma non solo, perché nel farlo scopriremo quali siano i piloti con uno stile di guida che meglio si adatta al tracciato, e quali le moto più performanti. 
L'ultimo appuntamento del calendario MotoGP sarà è a Valencia, una pista con curve da 2ª e 3ª con pochi punti difficili e in pochissimi punti si può fare la differenza né nella guida né nelle prestazioni del motore.

Un punto critico è la curva numero 4 perché si arriva da una serie di curve a sinistra e si va a piegare a destra e spesso si sono viste della cadute. Il primo settore non sarà favorevole a nessuna moto, stesso discorso anche per  secondo, caratterizzato curve strette da 2ª marcia e avvantaggerà i piloti che sanno far scorrere meglio la moto. Nel T3, la curva 11 è una della curve più impegnative del tracciato, ma con una linea obbligata. Il tratto finale è il più bello con le curve 13 e 14 che sono in leggera discesa con un lungo curvone che poi si trasforma in un rampino che può essere fatto addirittura in prima marcia.

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