MotoGP 2019 in Austria. I segreti della pista

Giovanni Zamagni e l'Ing. Bernardelle analizzano curva per curva il circuito di Spielberg, il Red Bull Ring, che ospiterà il GP d'Austria 2019 questo fine settimana
7 agosto 2019

Continua l'appuntamento con l'ingegner Giulio Bernardelle, affiancato da Giovanni Zamagni,  dove viene presentato il circuito del GP in programma: un'analisi curva per curva che permetterà di svelare tutti i segreti della pista. Ma non solo, perché nel farlo scopriremo quali siano i piloti con uno stile di guida che meglio si adatta al tracciato, e quali le moto più performanti. Anche nel GP d'Austria prestiamo particolare attenzione alle rapportature del cambio, grazie ai dati fornitici dal team Pramac.
 

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E' una pista Ducati, finora, visto che nelle tre edizioni disputate hanno vinto tre piloti diversi ma sempre sulla Desmosedici. Tuttavia il nostro ingegnere vede stavolta favorita la Honda di Marquez.

Si tratta di un circuito composto da curve molto secche, la maggior parte da seconda marcia, e per questo quella austriaca è una delle piste meno favorevoli alle moto con i motori quattro cilindri in linea. Una pista che richiede una messa a punto dedicata alla frenata e con un setting neutro delle sospensioni. A fare la differenza è la messa a punto elettronica dell'accelerazione.

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