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ZELTWEG - Le dichiarazioni di Marc Marquez, sconfitto da Andrea Dovizioso all’ultimo giro del GP d'Austria 2019, e di Fabio Quartararo, prima Yamaha al traguardo e terzo sul podio di Zeltweg.
“Sapevo che Dovizioso mi avrebbe attaccato, ma non sapevo come fare per difendermi, se entrare più forte o più piano, come ho fatto, cercando di uscire meglio" - spiega lo spagnolo del Repsol Honda Team - "Purtroppo ci siamo toccati (è saltato via il para freno della leva di Marquez) e non ho potuto chiudere la traiettoria.
Dovizioso è stato bravo, ma io ho sbagliato la scelta della gomma: a Brno ero stato io ad avere vantaggio dalla soffice, qui ce l’ha avuto lui. Il lungo alla curva tre non ha cambiato la gara: io ho frenato forte, lui di più e per questo siamo finiti lunghi. Me lo aspettavo, ma abbiamo recuperato velocemente posizioni.
E’ tutta esperienza e 20 punti importanti: non si possono vincere tutte le gare. E’ stata una grande battaglia, tra noi c’è grande rispetto: un altro si sarebbe accontentato del secondo posto, io ho voluto provarci a tutti i costi. Sono stato sconfitto ancora? Quello che conta è il mondiale, se lo vinci nessuno si ricorda di questa gara finché non torni qui l’anno successivo”.
“Qui non si poteva fare di più" - racconta il francese del Petronas Yamaha SRT - "c’è una grande differenza tra il nostro motore e quello di Honda e Ducati. Ma non si possono avere tutti i punti forti… Essere la prima Yamaha mi dà grande soddisfazione, non mi aspettavo di poter fare così bene.
Questa gara mi ha insegnato un sacco di cose: ho capito quanto è difficile stare in prima posizione e ho imparato qualcosa in più nella gestione delle gomme. Questo è un podio speciale e di valore, più importante degli altri due".