Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Gli mancava la pole position a Motegi: Marc Marquez sfata anche questo tabù. Su una pista completamente asciutta, dopo la pioggia del mattino (le FP3 sono state completamente bagnate, le FP4 'umide' con le slick montate solo nel finale), Marquez conquista la decima pole stagionale, la prima su questo tracciato in MotoGP.
Marc non fa sconti a nessuno, anche se il titolo è già in tasca e adesso il suo obiettivo è sfatare un altro tabù: negli ultimi anni è sempre caduto nel GP successivo a quello della conquista del titolo, domani partirà per vincere. Con grande possibilità, perché il suo passo gara è molto buono.
Insomma, come sempre si parte con Marquez favorito. “Mi mancava questa pole… Ieri non avevamo iniziato al meglio, oggi abbiamo fatto un piccolo passo in avanti, ma domani con più sole potrebbe essere differente. Qui le Yamaha vanno forte”, dice lo spagnolo a caldo.
Al secondo posto un grandissimo Franco Morbidelli, che riesce così a stare davanti al compagno di squadra, terzo. Per Franco è una stagione non facile da gestire, perché le sue prestazioni sono sempre buone, ma non all’altezza di quelle di Fabio Quartararo: per uno che ha vinto il mondiale della Moto2 non è semplice mantenere la calma di fronte alle prestazioni di un debuttante in MotoGP, uno che in Moto2 ha fatto molto meno di quanto ottenuto da Morbidelli.
Eppure Fabio è sempre là davanti; difficile da digerire, ma Franco sta dimostrando grande carattere, oltre che talento: questo secondo posto diventa così molto significativo.
“Devo ringraziare la mia squadra per il grande lavoro, stiamo facendo bene insieme, mi danno una bella mano. Stiamo migliorando piano piano: stare con tutte le Yamaha non è facile, basta essere settimo per essere l’ultimo dei piloti con la M1”, sottolinea Morbidelli. Ha un buon passo, può essere protagonista anche in gara.
Protagonista lo sarà Fabio Quartararo, terzo, non perfettamente a suo agio quando la pista non è al meglio delle condizioni: inevitabile quando sei al debutto in questa categoria. Ma sul passo è messo bene, domani con il sole - è previsto bel tempo - può giocarsi la vittoria.
Morbidelli e Quartararo hanno fatto molto bene, ma fa specie che entrambi siano davanti a entrambi i piloti ufficiali, con Maverick Vinales quarto e Valentino Rossi solo decimo, poco efficace nel giro secco. Rossi ha un passo migliore del decimo posto, ma un’altra qualifica sotto tono potrebbe avere conseguenze anche sulla gara.
Buono il quinto tempo di Cal Crutchlow, finalmente competitivo, mentre la Ducati, che qui aveva conquistato la pole nel 2018, si deve accontentare del sesto (Jack Miller), settimo (Andrea Dovizioso) e ottavo (Danilo Petrucci) posto.
Jack è ancora una volta il migliore in qualifica, mentre sul passo quello messo meglio sembra sempre essere Andrea, con Danilo sicuramente più efficace rispetto alle ultime gare.
Ma non basta per puntare alla vittoria: la Desmosedici mostra dei limiti anche sulla pista che in passato gli ha regalato un sacco di soddisfazioni (e un titolo mondiale…). Un’altra conferma, purtroppo, che la GP19 è meno competitiva rispetto alla passata stagione. 14esimo Pecco Bagnaia.
In Casa Aprilia si può essere soddisfatti della prestazione di Aleix Espargaro, ancora una volta nei dieci (9°): Aleix riesce a guidare bene questa moto, mentre Andrea Iannone proprio non ce la fa. Ancora una volta ha chiuso all’ultimo posto, considerando che Tito Rabat non ha disputato le qualifiche per i postumi di un infortunio a una mano.
Iannone ha sicuramente portato la sua conoscenza a Noale, ma le sue prestazioni sono lontanissime dalle aspettative. Così come continuano a esserle anche quelle di Jorge Lorenzo, purtroppo solo 19esimo.
Pos. | Num. | Pilota | Nazione | Team | Moto | Km/h | Data e ora | Distanza 1st/Prev. |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 93 | Marc MARQUEZ | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 305.0 | 1'45.763 | |
2 | 21 | Franco MORBIDELLI | ITA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 300.0 | 1'45.895 | 0.132 / 0.132 |
3 | 20 | Fabio QUARTARARO | FRA | Petronas Yamaha SRT | Yamaha | 300.8 | 1'45.944 | 0.181 / 0.049 |
4 | 12 | Maverick VIÑALES | SPA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 300.0 | 1'46.090 | 0.327 / 0.146 |
5 | 35 | Cal CRUTCHLOW | GBR | LCR Honda CASTROL | Honda | 305.0 | 1'46.189 | 0.426 / 0.099 |
6 | 43 | Jack MILLER | AUS | Pramac Racing | Ducati | 307.6 | 1'46.337 | 0.574 / 0.148 |
7 | 4 | Andrea DOVIZIOSO | ITA | Ducati Team | Ducati | 309.4 | 1'46.410 | 0.647 / 0.073 |
8 | 9 | Danilo PETRUCCI | ITA | Ducati Team | Ducati | 305.0 | 1'46.427 | 0.664 / 0.017 |
9 | 41 | Aleix ESPARGARO | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 302.5 | 1'46.558 | 0.795 / 0.131 |
10 | 46 | Valentino ROSSI | ITA | Monster Energy Yamaha MotoGP | Yamaha | 300.8 | 1'46.558 | 0.795 |
11 | 42 | Alex RINS | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 306.8 | 1'46.600 | 0.837 / 0.042 |
12 | 36 | Joan MIR | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 305.9 | 1'46.616 | 0.853 / 0.016 |
13 | 30 | Takaaki NAKAGAMI | JPN | LCR Honda IDEMITSU | Honda | 299.1 | 1'46.998 | 0.303 / 0.034 |
14 | 63 | Francesco BAGNAIA | ITA | Pramac Racing | Ducati | 303.3 | 1'47.594 | 0.899 / 0.596 |
15 | 44 | Pol ESPARGARO | SPA | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 305.0 | 1'47.654 | 0.959 / 0.060 |
16 | 88 | Miguel OLIVEIRA | POR | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 299.1 | 1'47.894 | 1.199 / 0.240 |
17 | 82 | Mika KALLIO | FIN | Red Bull KTM Factory Racing | KTM | 300.8 | 1'47.979 | 1.284 / 0.085 |
18 | 17 | Karel ABRAHAM | CZE | Reale Avintia Racing | Ducati | 305.0 | 1'48.121 | 1.426 / 0.142 |
19 | 99 | Jorge LORENZO | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 305.9 | 1'48.492 | 1.797 / 0.371 |
20 | 55 | Hafizh SYAHRIN | MAL | Red Bull KTM Tech 3 | KTM | 297.5 | 1'48.522 | 1.827 / 0.030 |
21 | 50 | Sylvain GUINTOLI | FRA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 302.5 | 1'49.186 | 2.491 / 0.664 |
22 | 29 | Andrea IANNONE | ITA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 298.3 | 1'49.243 | 2.548 / 0.057 |
53 | Tito RABAT | SPA | Reale Avintia Racing | Ducati |