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SACHSENRING - Deluso, ma non disperato. Valentino Rossi è conscio delle difficoltà, non nasconde i problemi, ma non arriva al Sachsenring abbattuto o giù di morale: perlomeno visivamente, sembra il solito Rossi.
“Arriviamo qui dopo un periodo difficile. A Barcellona ero veloce ma sono stato sfortunato, ma al Mugello e ad Assen, due circuiti a me favorevoli, ho sofferto tanto e sempre per gli stessi problemi. In Olanda, però, credo che in gara avremmo potuto fare bene, grazie a un differente bilanciamento della M1. Vediamo come va qui, anche se questo è un tracciato completamente differente e molto particolare, dove nel 2018 avevo fatto bene (secondo, NDA), era stata una delle mie gare più belle dell’anno”:
Qual è l’obiettivo?
“Non lo so, si parla di numeri, di posizione; bisogna provare a essere subito competitivi: bisogna ritrovare fiducia con la moto”.
Il problema è la mancanza di feeling con la gomma anteriore?
“Non è proprio quello il problema, non riesco a guidare bene, sono lento in percorrenza. Credo sia più una questione di bilanciamento della moto”.
Domenica debutta la MotoE: sei curioso?
“Sì, molto. Penso che il motore elettrico sia la soluzione per l’immediato futuro per i mezzi utilizzati per spostarsi su strada, più che per le moto da corsa: ma sono curioso di vedere la MotoE in pista”.