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BRNO - Nei dieci, finalmente. Per il momento, il primo obiettivo (minimo) è stato centrato, nonostante un motore andato in fumo nelle FP2. Valentino Rossi inizia discretamente la seconda parte della stagione, anche se il nono posto, ovviamente, non può fargli fare i salti di gioia.
“E’ bello tornare in pista, guidare qui è sempre una figata, anche se ci sono un sacco di buche, sempre le stesse: ormai le chiamiamo per nome… Era importante stare nei primi dieci, anche perché per domani è prevista pioggia: il nono tempo ci permette di andare a letto più sereni. Alla fine ho fatto un giro abbastanza buono, anche se nelle FP2 ho avuto un problema con un motore con parecchi chilometri. Il mio passo non è malissimo, ma la gomma posteriore cala un sacco: credo che questa sarà la chiave per essere più o meno veloci domenica”.
Il motore fumava in maniera evidente, come mai non ti sei fermato subito a bordo pista, ma hai proseguito fino ai box?
“Ho sentito un calo di potenza e ho tirato subito la frizione: se lo fai in tempo, il motore non si rompe. Ho visto il fumo e ho subito controllato sugli stivali se ci fosse dell’olio: non ne ho visto e per questo ho continuato. Non l’avrei fatto in caso contrario”.
Come sei messo per la gara?
“Il mio passo non è male, ma la gomma posteriore, di qualsiasi mescola, cala tantissimo. Sarà importantissimo riuscire a essere veloci senza stressare troppo la gomma”.
Da 1 a 10, quanto ti daresti per questa prima giornata di prove, dopo 4 GP difficili?
“9, ma al contrario, come la mia posizione, considerando la prima come la migliore… Al di là della battuta, mi sono trovato piuttosto bene con la moto, mi diverto a guidare, ho un passo abbastanza buono. Bisogna lavorare bene su elettronica e sospensioni per far durare di più gli pneumatici”.
Se dovesse piovere, per te sarebbe un problema in più, o cambierebbe poco, visto che la situazione sarebbe uguale per tutti?
“Sarebbe meglio non piovesse, perché se la pista si gomma di più, ci sarebbero meno problemi di degrado in gara. In ogni caso, essere nei dieci mi permette di aspettare con calma le FP3; se fossi stato 11esimo, sicuramente domani avrebbe piovuto, mentre adesso che sono nono, sicuramente sarà asciutto…”.