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JEREZ - Te lo aspetti depresso e avvilito, invece Valentino Rossi è relativamente calmo. Certo, i problemi ci sono e Valentino non li nasconde, ma il pilota della Yamaha è anche convinto che il suo potenziale sia decisamente migliore di quello che sembra. Un’altra “rimontona” in vista? Con un altro pilota la risposta sarebbe facile (no), con Rossi mai dire mai.
«Abbiamo migliorato tanto rispetto a ieri: venerdì ero disperato, oggi sono andato molto meglio. Ho fatto delle buone FP3, ho girato con buona costanza con le medie, non è andata così male».
Però non sei riuscito a passare in Q2.
«Diciamo che sono stato un po’ sfortunato, perché con la seconda gomma ho trovato un po’ di traffico e ho fatto un errore: per questo non sono riuscito a passare, Bagnaia mi ha fregato di pochi millesimi».
Sei sorpreso di vedere Quartararo primo e Morbidelli secondo?
«Sì, ma non del loro livello: Morbido lo conosco bene da anni e Quartararo è sempre stato veloce. Faccio loro i complimenti, hanno guidato meglio di me: io a Jerez faccio fatica negli ultimi anni. Dobbiamo riuscire a lavorare bene stanotte, trovare una soluzione migliore».
Ma perché le due Yamaha satellite vanno più forte di quelle ufficiali?
«Per la verità, Vinales è andato come loro, sono io a essere indietro».
Per domani cosa ti aspetti?
«Il mio passo non è così male e, come ho detto, il nostro potenziale è superiore a quello che si è visto in Q1. Rispetto a ieri abbiamo fatto un buon salto in avanti, anche se non sono velocissimo. Purtroppo, partire dalla quinta fila è una bella “bega” (è un bel problema, NDA), tutto sarà più difficile, ma non siamo nemmeno così lontani».
Almeno, sei un po’ orgoglioso dei tuoi piloti dell’Academy, di Bagnaia e Morbidelli?
«Magari lo sarò lunedì… Oggi sono più arrabbiato, perché Bagnaia mi ha sbattuto fuori dalla Q2 e Morbidelli è molto avanti a me… (ride, NDA)”.