Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
Ci sono 27 °C sull’asfalto e dopo le tante cadute nel warm up della Moto2, scivola subito Jack Miller alla 2: il pilota australiano sente il colpo, sta un attimo a terra, ma poi torna senza problemi ai box, per poi tornare in sella nel finale.
Tutti usano la gomma soffice al posteriore, ma non sarà questa la scelta in gara: Yamaha, Ktm e Suzuki, perlomeno, dovrebbero usare la media. La userà anche la Honda, con Alex Marquez unico a montarla nel warm up. Con grande successo: Alex ha conquistato il miglior tempo, riportando così un Marquez in prima posizione. Per la Honda un warm up come non si vedeva da tempo: al quinto posto ha chiuso Takaaki Nakagami. Purtroppo conta poco - o nulla -, ma è una piccolissima luce in un tunnel molto buio.
Per il resto, sono stati confermati i valori: Maverick Vinales, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli sono andati forte, continuano a essere costanti. Più indietro Pecco Bagnaia, che però non ha forzato, ma appena vuole fare un giro veloce ci riesce apparentemente con facilità: è un ottimo segnale.
Nota di colore: Pol Espargaro ha mandato platealmente a quel paese il fratello Aleix per essere rimasto in traiettoria mentre andava lentamente.