MotoGP 2020. Andrea Dovizioso e la sua carriera in Ducati [FOTO STORY]

Le immagini e la sintesi di una storia durata otto anni e ricca di successi per la Rossa di Borgo Panigale e per il pilota di Forlì. Una storia a cui è mancata solo la ciliegina sulla torta
22 novembre 2020

Succede sempre così: tante foto che poi, in verità, nessuno torna a guardare. Poi le storie finiscono e l’album dei ricordi diventa, inevitabilmente, qualcosa in cui rifugiarsi o per rimpiangere ciò che è stato o, in altri casi, per accertarsi che ormai sia alle spalle e, magari, goderne pure.

La storia di tutte e storie d’amore e, quindi, anche di quella durata otto anni tra Andrea Dovizioso e Ducati. Ecco perché abbiamo pensato di raccogliere in una gallery le immagini della Rossa e del forlivese, dal 2013 ad oggi. Un oggi che, come è noto, ha segnato l’inizio dell’ultimo atto, visto che sul tracciato di Portimao, all’ultimo gran premio di questa stagione piena zeppa di rammarico e di occasioni perdute, Andrea Dovizioso e Ducati si diranno addio. O, magari, solo arrivederci.

Tutto era cominciato nel 2013, quando a Borgo Panigale avevano deciso di rilanciare un progetto dopo i due anni terribili toccati a Valentino Rossi. Sulla piazza, in quel momento, c’era Andrea Dovizioso: uno che probabilmente aveva raccolto poco rispetto a quello che avrebbe meritato e che, quindi, aveva una gran voglia di cercare il riscatto e dimostrare il suo valore. Lo stesso spirito che animava quelli di Borgo Panigale, disposti, finalmente, anche a rivedere alcune delle loro radicali posizioni sulle caratteristiche della loro moto.

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Una stagione senza acuti, per conoscersi e cominciare ad amarsi, poi, le prime soddisfazioni sono arrivate nel 2014, quando a tenere uniti tutti i fili è arrivato anche Gigi Dall'Igna. In quell’anno Dovizioso chiude la stagione al quinto posto in classifica generale, mettendo nel sacco anche due podi. Podi che diventeranno cinque nella stagione successiva, quel 2015 che resterà nella storia del motociclismo come l’anno della sfida all’ultima gara tra Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, con Marc Marquez fuori dalla lotta ma comunque protagonista.

Alla fine di quella stagione Ducati e Andrea Dovizioso decidono di proseguire ancora insieme, nonostante un deludente settimo posto nel mondiale, e nel 2016 arriva anche la prima  vittoria a Sepang per il Dovi(prima ancora c’era riuscito in quella stessa stagione il suo compagno di squadra Andrea Iannone), a coronamento di una annata che lo ha visto salire sul podio per 5 volte con un quinto posto in classifica generale.

E’ il preludio all’anno più entusiasmante, quel 2017 che ha segnato il picco massimo nella storia d’amore tra il numero 04 di Forlì e la Rossa di Borgo Panigale: Dovizioso è l’anti Marquez e il mondiale sembra alla portata. Con lui, a dividere il box, arriva Jorge Lorenzo al posto di Andrea Iannone. Sei vittorie, un secondo e un terzo posto, però, non bastano a mettere le mani sull’iride, che finirà nuovamente a Cervera, vuoi per la bravura dell’avversario, vuoi per un paio di sfortunati ritiri che peseranno come macigni sull’economia della classifica.

Dovi e Ducati ci riprovano l’anno successivo, nel 2018, si piazzano nuovamente al secondo posto alle spalle di Marc Marquez, grazie a nove podi, di cui quattro primi posti. Nel frattempo, a dividere il box con il forlivese  arriva Danilo Petrucci e il 2019 si apre proprio come l’anno precedente: con una vittoria in Qatar. Poi due quarti posti, due terzi posti e un secondo posto, prima dello sfortunato ritiro al Gran Premio della Catalogna. Per rivedere Ducati e Dovizioso insieme sul gradino più alto del podio bisognerà aspettare il RedBull Ring, ma il mondiale ha, a quel punto, già preso di nuovo l’indirizzo di Cervera, ancora una volta a casa di Marc Marquez.

Il resto è storia recente: storia di una annata, questa del 2020, cominciata male e proseguita peggio, tra litigi malcelati, sopportazione reciproca e nessuna supportazione. Rapporti incrinati e nessun sorriso, fino alla decisione di Dovizioso di non provarci nemmeno a trattare un eventuale prolungamento di contratto, rischiando di restare senza una moto per la prossima stagione. Unico picco, ancora una volta, in Austria, proprio all’indomani dell’annuncio della separazione. Resterà, almeno fino a domenica quando andrà in scena il GP del Portogallo, l’ultima vittoria di Andrea Dovizioso con la sua Desmosedici.

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