MotoGP 2020, annullati Silverstone e Phillip Island

MotoGP 2020, annullati Silverstone e Phillip Island
Le costanti modifiche al calendario portano al "salto" dei GP d'Australia e Gran Bretagna
29 maggio 2020

I continui aggiustamenti al calendario della MotoGP portano alla cancellazione dei GP d'Australia e di Gran Bretagna per la stagione 2020, che quindi non correrà né a Phillip Island né a Silverstone, in una stagione che si preannuncia sempre più centrata sugli stati del sud Europa. Purtroppo, in questo caso specifico, ne fanno le spese due dei circuiti più affascinanti e capaci di dare vita ad alcune delle gare più belle degli ultimi anni.

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Entrambi i circuiti sono da considerarsi storici, visto che Silverstone ha ospitato il primo GP corso su territorio inglese nel 1977 (anche se è rientrato nel calendario iridato solo dieci anni fa, dopo una lunga permanenza di Donington) e il 2020 sarà la prima volta in cui il Motomondiale non passerà in Gran Bretagna. Stesso discorso per Phillip Island, anche se la storia del Gran Premio d'Australia è molto più recente: si corre dal 1989 - la prima edizione, vinta da Wayne Gardner, si è disputata proprio sul tracciato del Queensland - e non ha mai saltato un'edizione.

Le due gare riprenderanno naturalmente il posto che gli compete in calendario nel 2021, e come tiene a precisare Carmelo Ezpeleta, è solo per questioni logistiche che si è dovuto (dolorosamente) rinunciare ad inserirle in una pianificazione resa difficilissima dall'epidemia di COVID-19.

"Silverstone e Phillip Island sono sempre due delle gare più emozionanti della stagione" ha commentato il CEO di Dorna Sports, "ed è un vero peccato doverci rinunciare. Da parte di Dorna vorrei ringraziare ancora una volta gli appassionati per la comprensione e la pazienza che ci stanno dimostrando mentre aspettiamo che la situazione migliori. Non vediamo l'ora di tornare a Silverstone e Phillip Island l'anno prossimo!"

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