MotoGP 2020. GP di Stiria. Spunti, domande e considerazioni dopo le QP

Quali potrebbero essere le chiavi del GP?

1. L’occasione per Espargaro. Partendo dalla pole, Pol Espargaro avrebbe anche la possibilità di tentare una fuga: un’occasione da sfruttare, sapendo che Dovizioso perderà tempo nei primi giri. Pol saprà gestire la situazione?

2. Mir dalla prima fila. Con la penalizzazione di Zarco, Mir ha guadagnato una fila: settimana scorsa era partito molto bene; dovesse andare al comando, potrebbe diventare complicato tenere il suo ritmo;

3. La prima curva. E’ un punto molto insidioso, come si è visto domenica scorsa: chi è dietro potrebbe anche trovarsi in una situazione complicata;

4. I primi giri di Dovizioso. Ha un gran passo, forse il migliore di tutti, ma scattando dalla terza fila, i primi giri diventano fondamentali;

5. Nakagami. Per la prima volta in prima fila, il giapponese ha detto di potersi giocare il podio: non sembra avere la stessa velocità di Espargaro, dei due piloti Suzuki e di Dovizioso. Potrebbe diventare una variabile molto importante.

Il passo gara (in collaborazione con Antonio Lopez).

Media 10 giri più veloci nelle FP4

1. P. Espargaro 1’24”821; 2. Mir 1’24”833; 3. Quartararo 1’24”912; 4. Nakagami 1’24”934; 5. Oliveira 1’24”937; 6. Rins 1’25”10; 7. Morbidelli 1’25”051; 9. Rossi 1’25”331; 10. Dovizioso 1’25”424.

Media 5 giri più veloci nelle FP4

1. Mir 1’24”552; 2. P.Espargaro 1’24”590; 3. Nakagami 1’24”717; 4. Oliveira 1’24”756; 5. Rins 1’24”756; 6. Quartararo 1’24”788; 9. Rossi 1’25”144; 10. Dovizioso 1’25”184.

Cosa può fare Zarco partendo dalla pit lane?

Molto dipenderà dalle sue condizioni fisiche: “Non so nemmeno se riuscirò a finire la gara” ha detto Zarco dopo le qualifiche a causa dei dolori allo scafoide destro operato mercoledì. Io credo che se non avrà troppo dolore, potrebbe finire nei primi 10.

Cosa è successo a Jack Miller?

Miller è caduto nelle FP3: sembrava una scivolata banale, invece, nelle FP4, Miller ha cominciato a sentire un gran dolore alla spalla destra, in particolare quando contrae il muscolo posteriore. Ha effettuato una ecografia, che non ha rivelato niente di particolare; domani mattina, prima del warm up, farà una risonanza magnetica per capire meglio la situazione.

Cosa è accaduto alla fine della Q1 della Moto3?

Jaime Masia, dopo aver conquistato il primo tempo, è caduto rovinosamente. Lui non si è fatto nulla, ma si è completamente distrutta la carenatura; Masia è ripartito senza guanti (gli erano entrati dei sassi) e senza carenatura, quindi senza la vaschetta di recupero dell’olio. Ha così inondato la pista d’olio e per questo c’è voluto parecchio tempo per pulire l’asfalto, in particolare alla curva 8.

Chi ha sbagliato?

Nell’ordine: 

• la Dorna: la regola di avere una sola moto al box è ridicola e il risparmio è minimo. Così, però, quando un pilota della Moto3 e Moto2 cade fa delle manovre anche pericolose per di riportare la moto ai box;

• I Marshall: hanno aiutato Masia a togliere la carenatura e lo hanno fatto ripartire;

• Il pilota, naturalmente, anche se lui, a differenza degli altri, è almeno giustificabile: le Q2 sarebbero iniziate poco dopo. Ma anche Masia ha commesso più di un errore: è ripartito senza guanti, vietato dal regolamento; è stato in traiettoria. E’ vero che non poteva sapere di perdere olio (ma lo poteva immaginare…), ma a scanso di equivoci avrebbe dovuto almeno stare lontano dalla linea ideale. Alla fine Masia è stato l’unico a pagare: non ha potuto effettuare la Q2.

Tre frasi delle qualifiche

3) Nakagami: “Per la gara mi va bene qualsiasi gradino del podio”;

2) Pirro: “Dovizioso parte dietro, ma sa come comportarsi in certe situazioni”

1) P.Espargaro: “Nella prima gara con la KTM ero così indietro sullo schieramento che non vedevo neppure il semaforo della partenza…”.

Pronostico 

Zam: 1. Mir 2. P. Espargaro 3. Dovizioso