MotoGP 2020. GP di Stiria. Valentino Rossi: “Chi vincerà questo campionato? Boh”

MotoGP 2020. GP di Stiria. Valentino Rossi: “Chi vincerà questo campionato? Boh”
Valentino, come tutti, non sa spiegare l’alternanza di risultati: “Credo che nessuno lo sappia”. Sulla Yamaha: “su questa pista stessi problemi dell’anno scorso, ma arriveranno circuiti migliori”. Sul “verde”: “Bisognerebbe punire il pilota ogni volta che ci va”
23 agosto 2020

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La consolazione è essere la prima Yamaha al traguardo. Ma, naturalmente, è troppo poco per pensare che Valentino Rossi sia soddisfatto.
“Settimana scorsa ero arrivato quinto solo per le tante cadute: stavolta, nessuno ha avuto problemi e gli avversari sono riusciti a mettere sull’asfalto una extra potenza, nessuna ha sbagliato e quindi sono nono. Abbiamo gli stessi problemi del 2019, ma in altri circuiti siamo andati molto forte: a Jerez abbiamo conquistato tutto il podio. Speriamo di essere più competitivi su altre piste”.

Tu hai avuto problemi ai freni?
“Li avevo avuti nello scorso GP, ma abbiamo lavorato duro con la Brembo e oggi non abbiamo sofferto particolarmente. Questo è un circuito molto severo con i freni, tutti soffrono: non a caso vengono montate grosse prese d’aria. Forse noi della Yamaha soffriamo più degli altri perché proviamo a recuperare in staccata tutto quello che perdiamo in rettilineo. Credo sia questa la ragione”.

Cosa pensi delle Suzuki?
“In questi due GP sono state impressionanti: hanno lavorato bene, hanno più grip di noi in accelerazione e il motore è più veloce. Escono più forte dalle curve”.

Cosa pensi della regola del verde?
“Ci sono state tante discussioni nella SC. La situazione è fuori controllo: non bisognerebbe andare sul verde. Ma adesso tutti i piloti sanno che ci possono andare 2-3 volte a gara e lo fanno: bisognerebbe dare la punizione ogni volta che ci vai. Chi va sul verde, deve perdere una punizione o perdere tempo. I circuiti adesso sono più sicuri, ma così non va bene. E’ chiaro che per chi decide non è facile, erano anche sotto pressione per quanto accaduto con Zarco settimana scorsa, ma devono essere più omogenei nei giudizi”.

Perché Martin è stato punito e P. Espargaro no?
“Martin era andato sul verde anche settimana scorsa , ma avendo tre secondi di vantaggio non contava. Già questa è una stupidaggine: o conta sempre o non conta mai. Oggi gliel’hanno data ma se quella è la regola deve valere per tutti. Pol Espargaro è andato sul verde perché spinto fuori da Miller, ma se vai sul verde devi andare più piano”.

Credi che Quartararo stia sentendo la pressione?
“Questo è un campionato incredibile: chi lo vincerà? Boh. Ogni volta che c’è un favorito, poi va male nel GP successivo. Non so se Quartararo stia sentendo la pressione, credo subisca più i problemi tecnici della nostra moto. A Jerez ha vinto alla grande”.

Perché tutto questo equilibrio?
“Moto come KTM e Suzuki sono migliorate tantissimo e questo ha rimescolato le carte. In più ci sono tanti piloti veloci. Qui vai forte se riesci a far lavorare le gomme, altrimenti stai dietro. Nessuno sa perché c’è tutto questo equilibrio”.

Molti piloti si lamentano della qualità delle gomme.
“La situazione è migliorata negli ultimi anni, ma magari una gomma viene meglio di un’altra e ti può cambiare la gara. Oggi, considerato che sull’asfalto c’erano 33 °C, quindi condizioni ideali, ero convinto di poter fare bene, invece la media non ha funzionato, non avevo grip. Non so se cambia da una gomma all’altra, sicuramente il range di utilizzo è molto ristretto”.

Cosa pensi delle vittorie di Bezzecchi e Vietti?
“E’ la prima doppietta per il nostro team: quando ho visto piangere Celestino sul podio, è venuta giù una lacrimuccia anche a me. Poi anche Bez: non ho pianto solo perché ero già troppo teso per la mia gara. In più Luca Marini è primo in campionato: sono molto fiero”.

Si parla di una possibilità di Marini in Ducati l’anno prossimo?
“Bello, ma io credo che sia più importante quest’anno: c’è la possibilità di vincere il titolo e bisogna provare a sfruttarla”.

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