MotoGP 2020. GP di Teruel. Andrea Dovizioso: “A breve una decisione per il mio futuro”

MotoGP 2020. GP di Teruel. Andrea Dovizioso: “A breve una decisione per il mio futuro”
Andrea conferma che con Petrucci non c’è stato nessun chiarimento: “Sì, su questo siamo d’accordo!”. Per quanto riguarda il GP, spera di avere margine di miglioramento: “I dati dicono che possiamo essere più competitivi, ma non si può sapere”. Sul 2021: “Vorrei fare il pilota, ma solo a certe condizioni. Che adesso non sembrano esserci”
22 ottobre 2020

Inevitabilmente, si inizia a parlare del chiarimento tra Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci, quello che avrebbe dovuto avvenire sull’arereo di ritorno da Aragón all’Italia. Petrucci ha detto che non c’è stato nessun chiarimento, Dovizioso conferma.

“Sì, su questo siamo d’accordo! - scherza il Dovi -. Io non devo far nulla e non devo chiarire nulla, ma non c’è nessun problema. Come ho già detto, non sono uno che porta rancore, quello che è successo ormai è passato: io ho la mia idea e ognuno si comporta come meglio crede. Probabilmente lui è convinto di aver fatto la cosa giusta, è inutile continuare a parlarne”.

Ma dentro al box, com’è la situazione?

Esattamente come prima. E, per il momento, non abbiamo parlato di strategia per le prossime gare.

Settimana scorsa avete faticato un bel po’, credi che si possa fare meglio?

L’obiettivo è diminuire il più possibile la differenza di velocità con i migliori: dovremmo avere dei margini, questo perlomeno dicono i dati a nostra disposizione. Dobbiamo migliorare soprattuto a centro curva, e poi dovremo essere bravi a gestire il fine settimana. Andranno verificati anche il meteo e le condizioni della pista dopo la pioggia di questi giorni. Come sempre, sarà importante provare a partire il più avanti possibile, l’obiettivo sarebbe nelle prime due file.

Credi che si possa avere la situazione più sotto controllo?

Dopo aver fatto due giornate di prove e una gara, è normale avere più dati sui quali lavorare. Ma sappiamo come con queste gomme possa cambiare la situazione in base alla temperatura e al grip dell’asfalto: inutile fare pressioni, abbiamo visto tante volte quest’anno che difficilmente va come ti aspetti.

Sei a 15 punti da Mir: c’è ancora la possibilità di giocarsi il titolo...

Al momento, non ho la velocità per pensare al titolo, troppo spesso dobbiamo rimanere a galla, non possiamo attaccare, cerchiamo solo di portare a casa più punti possibile. Ma non è questo il modo per giocarsi il campionato, non posso lottare con i primi tre. Negli anni scorsi avevo la velocità per giocarmela in gara, stavolta, purtroppo, non è così. In ogni caso, sono lì a giocarmela, e di questo sono soddisfatto.

Hai ancora voglia di correre nel 2021 o la priorità è fare il collaudatore?

Credo di essere ancora competitivo, ho voglia di correre: non ho mai detto il contrario. Ma lo voglio fare in una situazione che mi permetta di giocarmela: temo che questa situazione non ci sia per il 2021. A breve prenderemo una decisione per il mio futuro, lo farò in base alle offerte che ho avuto.

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