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Non è esattamente di buon umore: difficile esserlo in questo periodo. Con il bagnato, però, Andrea Dovizioso è stato competitivo. Poi le condizioni miste del pomeriggio e, soprattutto, la caduta, lo hanno rallentato.
Andrea, raccontaci la scivolata
“Sono caduto perché avevo dovuto rallentare per le bandiere gialle e la moto di Smith in mezzo alla pista: quando sono arrivato alla curva tre, la prima a sinistra, la gomma era fredda e ho perso il controllo. La caduta mi ha impedito di essere veloce, ma domani dovrebbe essere asciutto. Speriamo di avere un buon feeling da subito: io credo che la Ducati possa avere un buon potenziale qui. Possiamo essere veloci, ma solo domani avremo la conferma”.
Cosa è successo nelle FP2, oltre alla scivolata?
“Ho avuto un piccolo problema elettronico, ma niente di che”
Com’era la pista?
“C’erano delle parti bagnate, non potevi fare le linee giuste, quindi è stato poco significativo. Le vere prove inizieranno domani. Le previsioni dicono che ci sarà il sole ma che potrebbe essere freddo: qui è difficile far entrare in temperatura la spalla sinistra della gomma., in particolare quella anteriore. Non so se sarà un problema, ma, eventualmente lo sarà per tutti”.
Sull’acqua sei andato bene: ti dà un po’ di fiducia?
“E’ stato bello avere buone sensazioni con le rain: nella prima uscita, con tanta acqua sull’asfalto, siamo andati molto forte. Poi, nella seconda uscita c’era meno acqua in pista e tanti sono migliorati”.
Poco tempo per sistemare la moto: chi sarà avvantaggiato?
“Chi avrà già una buona base e potrà lavorare solo sui dettagli. Ma questo si capirà solo dopo le FP3”.