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Aveva finito la sessione con un buon quinto posto, ma poi il suo tempo migliore è stato cancellato perché ottenuto in regime di bandiere gialle. Poco male: le buone sensazioni di Valentino Rossi rimangono.
“Oggi le condizioni erano veramente al limite, non solo per l’acqua, ma anche per il grande freddo. Con queste gomme, con meno di 20 °C sull’asfalto diventa molto pericoloso. Ma mi sentivo bene con la moto, sono stato costante sia nelle FP1 sia nelle FP2. Purtroppo hanno cancellato il mio tempo per le bandiere gialle, ma nel complesso è stata una giornata positiva”.
E con la pioggia del mattino come è andata?
“Nelle FP1 sono stato veloce, con buone sensazioni. Ma sono soddisfatto anche per essere stato efficace in condizioni miste: solitamente con la M1 fatichiamo quando l’asfalto non è completamente asciutto, ma questa volta siamo stati efficaci. Il problema, come ho detto, è far entrare in temperatura le gomme: con meno di 20 °C sull’asfalto è davvero complicato”.
Certo, non sembra una grande idea correre a Le Mans a ottobre.
“Effettivamente… Siamo andati a luglio a Jerez e adesso a ottobre a Le Mans: forse gli abbiamo fatto qualcosa di male, ce l’hanno voluta far pagare… Capisco che siamo in una situazione di emergenza, ma correre a ottobre a Le Mans è pericoloso”.
Cosa ci puoi dire di Luca Marini?
“Ho parlato con lui, sta bene. E’ stata una caduta bruttissima, ma sta abbastanza bene. Forse ha una piccola frattura al malleolo sinistro (Valentino non sa ancora che, fortunatamente, gli accertamenti hanno escluso rotture, NDA) Può essere un problema con tre gare consecutive: speriamo bene.
Una caduta per il freddo o per che cosa?
“In Moto2 c’è un problema con le gomme: troppo dure, specie quelle da bagnato e non a caso quando piove o è freddo in Moto2 girano poco più veloci della Moto3. Anche le slick sono durissime, resistono per tanti giri: dovrebbero fare gomme più morbide per queste condizioni”.