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Danilo Petrucci: “Non so perché sono sempre veloce qui a Le Mans: mi piace il circuito, non ci sono curve troppo strette. Nel 2020 ho avuto un po’ di difficoltà in frenata, ma dopo Barcellona sono più a mio agio e riesco a guidare meglio. Sono molto contento, sapevo di poter fare un buon fine settimana. Nelle FP3 non ho potuto fare il giro veloce per le bandiere gialle e sono dovuto passare dalla Q1. Ma qui mi sento bene, riesco a essere efficace. Da Barcellona sono più a mio agio sulla moto e a Le Mans non ci sono rettilinei così lunghi. Partire davanti mi permette di gestire meglio la gara. Qui siamo arrivati preparati, abbiamo trovato una messa a punto per sfruttare meglio la frenata. Qui possiamo attaccare, ma ci saranno almeno dieci piloti in lotta per il podio”.
Fabio Quartararo: “Sappiamo che la Ducati parte forte, ma noi possiamo andarli a prendere. Farò del mio meglio per fare un buon primo settore: ho un ottimo passo per lottare sia per il podio sia per la vittoria: devo tenere in mente questo, stare calmo. A me viene abbastanza naturale essere molto preciso nella guida: alcuni dicono che sembra lo stile di Lorenzo, ma è sempre stato il mio stile. Quando ho vinto a Barcellona in Moto2 ero molto preciso e pulito, qui mi sento a mio agio. Correre in Casa non mi dà ne extra motivazione né pressione: in passato, la extra motivazione mi ha fatto fare degli errori, io voglio semplicemente godermi questa gara. Lo so che un francese non vince in MotoGP in Francia da un sacco di anni, ma non penso a queste statistiche, devo solo cercare di godermi la gara. Condizioni davvero felici, non si riusciva a scaldare bene le gomme, ma abbiamo lavorato bene. In Q1 ho visto Petrucci fare un giro impressionante, ho pensato che avrei dovuto migliorare un bel po’ per conquistare la pole. Ho fatto due buoni “time attack”, sono contento. In partenza bisognerà fare il meglio per rimanere davanti a tutti: credo che tutti useranno la soffice. Io nelle FP4 ho fatto tanti giri, credo che la gomma qui non avrò problemi di calo come era successo a Barcellona”.
Jack Miller: “E’ un fine settimana particolare per il freddo: questa mattina sono caduto, bisogna portare bene in temperatura le gomme. Questa è una pista che mi piace, ho vinto in Moto3 e anche con la Ducati mi sento bene. L’obiettivo è il podio, ma in tanti hanno un ottimo passo”.
Franco Morbidelli: “Sono molto indietro, ma ho un buon passo. Sembra che la nostra moto sia la più consistente perché è veloce in ogni situazione. Sono molto preoccupato per superare gli altri, non è il nostro punto forte, perdiamo i nostri punti positivi quando siamo in gruppo. Ma ci proverò al massimo domani per conquistare la migliore posizione possibile. Sono molto arrabbiato per le mie qualifiche, sono stato veloce con la prima gomma, ma nel secondo “time attack” le sensazioni erano peggiori. E’ andata così.
Strategia? Quando parti dietro non c’è, devi solo cercare di dare il massimo quando puoi, per più tempo possibile e superare più moto possibili. A Misano ho già fatto una rimonta, un po’ di esperienza ce l’ho. Spero domani di riuscire a fare i sorpassi nello stesso modo come li ho fatti a Misano.
Devo fare il “matto” alla prima curva… Qui sembra che non ci sia molto degrado, a Barcellona era molto di più: molti piloti sono riusciti a essere rapidi dopo molto giri”.