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Eccoci all’ultima tripletta della stagione, decisiva per l’assegnazione del titolo. Si parte da Valencia, GP d’Europa: è la 22esima volta che si corre su questo tracciato, inaugurato nel 1999. Qualche dato statistico: 11 le vittorie spagnole in MotoGP (Gibernau in 500 nel 2001; Pedrosa in MotoGP nel 2007, 2009, 2012 e 2017; Lorenzo nel 2010, 2013, 2015 e 2016; M.Marquez nel 2014 e 2019); l’ultimo pilota non spagnolo a vincere a Valencia è stato Dovizioso (2018, sul bagnato); solo due piloti hanno vinto non partendo dalla prima fila (Marquez nel 2014 e Pedrosa nel 2017); i primi 14 piloti della classifica generale sono ancora matematicamente in corsa per il titolo.
Ecco quali potrebbero essere i temi del 12esimo GP stagionale.
Con una classifica così corta - 6 piloti in 32 punti - anche una sola posizione può fare la differenza. Inevitabilmente, la pressione per il titolo sarà più opprimente: saperla gestire, può diventare fondamentale per conquistare il titolo.
Sulla carta, la M1 e la GSX-RR potrebbero avere dei vantaggi: non è una certezza, considerando quanto accaduto fino adesso con pronostici stravolti continuamente. Ma, teoricamente, i piloti Yamaha e Suzuki dovrebbero essere avvantaggiati su una pista che non ha grandi accelerazioni e dove l’equilibrio ciclistico potrebbe fare la differenza.
Su questa pista, Jack Miller è sempre stato molto efficace (ha vinto in Moto3 nel 2014 e nel 2019 ha fatto terzo in qualifica e terzo in gara): se la Michelin posteriore funziona bene sulla Ducati, può fare molto bene.
Ci sono piloti come Alex Marquez, Takaaki Nakagami, Pol Espargaro che non hanno nulla da perdere, ma che a Valencia possono essere molto competitivi, sia per stile di guida sia per competitività della moto: potrebbero essere decisivi nel togliere punti importanti a chi è in lotta per il titolo.
Per le peculiarità della pista e per non essere in difficoltà con eventuali temperature basse, la Michelin ha portato a Valencia gomme asimmetriche sia per l’anteriore sia per il posteriore. Sicuramente un aiuto per i piloti.
Dopo cinque podi e tre vittorie consecutive, Sam Lowes ha conquistato il primato in classifica: è in grandissima forma, in questo momento il pilota più veloce ed efficace. Per sperare ancora nel titolo, i piloti italiani devono provare a batterlo: con un altro successo, Sam diventerebbe difficilissimo da riprendere.
Albert Arenas arriva a Valencia con 19 punti di vantaggio su Ogura, 20 su Vietti, 24 su Masia, 36 su Arbolino. Un margine da gestire, ma in Moto3 puoi fare primo, come nono…