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Ci si scanna e si rischia per conquistare la pole position e quando ce la fai sei giustamente gasato, ti senti forte. Ma quanto conta davvero? Poco. Perlomeno in Moto2: nelle cinque gare fin qui disputate, nessun pilota ha vinto scattando dalla pole.
ZERO, COME LE VITTORIE IN MOTO2 PARTENDO DALLA POLE
In Moto3, in qualifica succede di tutto, con attese vergognose e piloti che pascolano in pista più piano che a un motoraduno. Eppure, la posizione di partenza conta pochissimo, lo dicono le statistiche, e perfino la pole non dà grandi vantaggi: fino adesso, solo Tatsu Suzuki è riuscito a vincere dopo essere stato anche il più veloce in qualifica. Per completare il quadro, in MotoGP chi è partito dalla pole ha vinto nel 50% dei casi: entrambi le volte, c’è riuscito Fabio Quartararo.
UNO, COME LE VITTORIE IN MOTO3 PARTENDO DALLA POLE
La manovra di Johann Zarco è inconcepibile, un errore clamoroso. Così come quello di Freddie Spencer e della giuria che deve infliggere le penalizzazioni: perché non sono intervenuti dopo l’incidente tra Zarco e Morbidelli? Quanto è accaduto meritava quanto meno un approfondimento, sentendo i diretti interessati. A Brno, Zarco è stato penalizzato (per me giustamente) per molto meno, quando si poteva anche non intervenire, a Zeltweg hanno lasciato passare una manovra che avrebbe potuto provocare un dramma. Ma perché?
DUE, A FREDDIE SPENCER
Andrea Dovizioso è stato il terzo vincitore differente in quattro gare, dopo Fabio Quartararo (2) e Brad Binder (1). E’ dal 2015 che nei primi 4 GP ci sono tre vincitori differenti; 2015: Rossi (2), Marquez e Lorenzo; 2016: Marquez (2), Lorenzo e Pedrosa; 2017: Vinales (2), Marquez e Pedrosa; 2018: Marquez (2), Dovizioso e Crutchlow; 2019: Marquez (2), Dovizioso e Rins.
TRE, COME I VINCITORI IN MOTOGP NEI PRIMI 4 GP
Joan Mir ha portato la Suzuki sul podio: adesso, quindi, sono quattro le Case ad aver conquistato uno dei primi tre posti al traguardo. La Suzuki si aggiunge a Yamaha, Ducati e KTM. Ho provato a vedere quando è successo l’ultima volta, ma non sono riuscito a trovarlo: ho chiesto allo statistico di Dorna, aspetto la risposta…
QUATTRO, COME LE CASE SUL PODIO IN MOTOGP
A Zeltweg, la Ducati ha celebrato il suo 50esimo successo in MotoGP (155 podi): fu Loris Capirossi, nel 2003, a regale alla Casa di Borgo Panigale il primo, storico successo, nel GP di Catalunya. Ben 5 delle 50 vittorie sono state ottenute sulla pista di Zeltweg, dove nessun altra Casa ha vinto da quando si è tornati a correre nel 2016, quando trionfò Andrea Iannone. Nel 2017 ci riuscì Dovizioso, nel 2018 Lorenzo, nel 2019 e 2020 ancora Dovizioso. La Ducati ha vinto cinque volte anche a Motegi, Sepang e Losail.
CINQUE, COME LE VITTORIE DUCATI A ZELTWEG
Dal 2003, anno del debutto in MotoGP, la Ducati ha ottenuto sei “doppiette”, conquistando quindi il primo e il secondo posto.
SEI, COME LE DOPPIETTE DUCATI
Le 50 vittorie Ducati sono state conquistate da sette piloti: Casey Stoner (23); Andrea Dovizioso (14); Loris Capirossi (7); Jorge Lorenzo (3); Troy Bayliss, Andrea Iannone e Danilo Petrucci (1):
SETTE, COME I PILOTI CHE HANNO VINTO CON LA DESMOSEDICIGP
Albert Arenas sta diventando il dominatore della stagione Moto3: con tre vittorie su cinque GP, ha già 28 punti di vantaggio sul più immediato inseguitore (McPhee). Arenas sta guidando molto bene e sta dimostrando anche grande intelligenza.
VOTO 8, AD ALBERT ARENAS
Dopo aver vinto alla grande il mondiale Moto3 2018, Jorge Martin ha deluso nel 2019 e nelle prime gare del 2020, ma in Austria ha dimostrato di essere fortissimo, dominando il GP dal primo all’ultimo giro. Non ci sono dubbi: è un gran pilota.
VOTO 9, A JORGE MARTIN
Nel 2007, la Ducati ha ottenuto il maggior numero di vittorie in una stagione: ben 10, 9 con Casey Stoner e 1 con Loris Capirossi, per un totale di 14 podi.
DIECI, COME LE VITTORIE IN UNA SOLA STAGIONE