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E’ sempre stato molto attivo sui “social”, lo è ancora di più adesso che non ha niente da fare. Attraverso i social, Jorge Lorenzo commenta, prende posizione, attacca i suoi ex colleghi. Il suo ultimo bersaglio è stato Cal Crutchlow, “colpevole”, soprattutto, di averlo sostituito nel ruolo di collaudatore in Yamaha. “E’ come passare dall’oro al bronzo” è stato il suo primo commento, al quale Crutchlow ha risposto così: “Lui è un cinque volte campione del mondo e ogni volta ti ricorderà di esserlo. Ma non è detto che un cinque volte campione del mondo sia anche un buon collaudatore”.
Poche ore, ed ecco la controreplica di Lorenzo. “Dire che io non sono un buon tester è come affermare che la terra è quadrata. Gli ingegneri che hanno lavorato con me in Yamaha e in Ducati lo sanno. So come sviluppare una moto per renderla più veloce. I numeri parlano: è un dato di fatto che sia Yamaha sia Ducati stiano vincendo meno da quando io non sono più con loro. Cal è stato il pilota con il minor numero di vittorie e il maggior numero di cadute negli ultimi anni. Penso che sarà un grande tester per controllare la durezza della moto”.
La modestia non è certa una sua qualità, le sue dichiarazioni spesso inopportune.