MotoGP 2020. Le pagelle del GP dell'Emilia Romagna

MotoGP 2020. Le pagelle del GP dell'Emilia Romagna
Dieci tondo per Vinales, 9 a Mir e 8 a Bagnaia e a Pol Espargaro. Quattro a Rossi, Dovizioso e Zarco
21 settembre 2020

Maverick Vinales voto 10

Che trasformazione: da velocissimo, ma fragile, a velocissimo e vincente. Sfata la maledizione della pole con una gara bella, concreta, determinata, senza errori. Stava recuperando su Bagnaia, anche se difficilmente l’avrebbe battuto, ma questa volta ha fatto tutto per bene. E’ un gran bravo ragazzo, è bello vederlo felice. Dimostra che quando tutto gira per il verso giusto è difficilissimo da battere: deve riuscire a fare la differenza anche nei momenti difficili. Araba fenice

 

Pecco Bagnaia 8

Solitamente critico chi cade per colpa sua quando è al comando, ma questa volta proprio non ce la faccio: per me è stato grandissimo. E lo è stato per tutto il fine settimana: un piccolissimo errore gli ha tolto una pole stratosferica; una minima sbavatura l’ha provato della prima vittoria in MotoGP. Ma è anche così che si cresce: gli manca veramente pochissimo per essere un grande tra i grandi. Sta facendo una differenza mostruosa con gli altri piloti Ducati. Comunque sia, da applausi.

 

Joan Mir 9

Il sorpasso fatto a Quartararo vale, da solo il (carissimo) prezzo del biglietto di Misano: sicuramente la Suzuki gli dà una mano, ma lui la pilota con un controllo e una facilità alla Marquez. Gli manca il giro secco in qualifica e per questo non ha ancora vinto, ma al momento è il pilota più costante e completo. Favorito per il titolo?

 

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Pol Espargaro 8

Quando la Ktm è più in difficoltà, lui riesce a fare maggiore differenza sui suoi compagni di squadra. Cade tanto, ma in gara non ha sbagliato, riuscendo anche a gestire una gomma completamente finita sul lato sinistro. Alla fine sale sul podio per demeriti altrui, ma ha fatto molto bene. Veloce quando è più difficile.

 

Fabio Quartararo 6

Sinceramente la sua tesi di no aver visto il “warning” sul cruscotto non convince, perché quando appare in televisione significa che è già stato segnalato al pilota. In ogni caso, non ha entusiasmato, non è più l’imbattibile pilota di inizio stagione. Evidentemente nervoso.

 

Miguel Oliveira 7

Una gara un po’ anonima, ma in realtà piuttosto consistente. Solido.

 

Takaaki Nakagami 6

Come gli capita spetto, alla seconda gara sullo stesso circuito è più efficace. La caduta di sabato gli ha tolto un po’ di smalto. Riferimento Honda.

 

Alex Marquez 7

Alla fine perde la sfida con Nakagami, ma la sua è stata di gran lunga la miglior gara in MotoGP. Deve continuare da qui per dimostrare che non occupa quel posto solo per “raccomandazioni”. Un po’ di luce, finalmente.

 

Andrea Dovizioso 4

La differenza con Bagnaia è troppo grande per essere vera, ma è così, non è la prima volta che accade in questa stagione. Anzi. Ci vuole una svolta. E’ vero che è in testa al mondiale e che se non ci fosse Pecco sarebbe comunque il miglior pilota Ducati, ma è lui il primo a non guardare a questi aspetti e a essere super deluso. Bisogna svoltare. Sfrenato.

 

Franco Morbidelli 7

E’ finito fuori pista non per colpa sua, poi ha fatto una buona rimonta nonostante condizioni fisiche precarie a causa di un brutto virus. Si conferma veloce. 

 

Danilo Petrucci 4

In prova sembrava aver ritrovato un po’ di fiducia e serenità, ma in gara è sprofondato nuovamente: stagione difficilissima.

 

Johann Zarco 4

Altro che giocarsi il posto in Ducati ufficiale: sembra tornato quello della Ktm…

 

Alex Rins 4

Il compagno di squadra vola, lui non riesce più a guidare. Centra sicuramente la spalla, ma non solo.

 

Valentino Rossi 4

Un errore pesante. Probabilmente non sarebbe arrivato a lottare per il podio, ma cadere dopo un giro e mezzo non è da lui. E’ competitivo, ma non abbastanza per giocarsi la vittoria: quando la Yamaha “c’è” sono altri a trionfare. Ma non si arrende. Gara da dimenticare.

 

Aleix Espargaro 4

L’Aprilia ha bisogno di macinare chilometri, raccogliere dati, non che il suo pilota di punta cada al primo giro. Avvilente.

 

Yamaha M1 voto 9

Non cambia il giudizio rispetto a settimana scorsa, anche se il dominio è stato meno netto. In ogni modo, pole e vittoria è tanta roba…

 

Suzuki GSX-RR voto 9

Manca solo un po’ di velocità con le gomme nuove, per il resto sembra una moto molto equilibrata, un ottimo pacchetto. Bravi davvero.

 

Ducati DesmosediciGP voto 8,5

Mezzo voto in meno rispetto alle rivali quattro linea, perché solo un pilota riesce a sfruttarla con queste gomme. Ma nelle mani di Bagnaia si dimostra una gran moto.

 

Ktm RC16 voto 8

Un bel passo in avanti rispetto a settimana scorsa, ma inferiore ad alta moto su questa pista. Comunque una gran bella realtà.

 

Honda RC213V voto 7,5

In prova, Nakagami ha dimostrato che sul giro secco è competitiva, in gara non ha fatto così male. E’ facile criticare la Honda, ma non è così scarsa come qualcuno sostiene.

 

Aprilia RS-GP voto 5

Difficilissima da giudicare: ci vorrebbero altri piloti.

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