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Tre Yamaha sul podio: non accadeva dal GP d’Australia 2014. Ce ne sarebbe abbastanza per stappare lo champagne, ma Lin Jarvis non può essere del tutto felice, perché Morbidelli ha rotto il motore - è il terzo dopo quello di Vinales nelle FP3 del GP di Spagna e di Rossi in gara domenica scorsa - e anche perché Valentino Rossi non le manda a dire alla Yamaha.
“Abbiamo quattro piloti - spiega Jarvis ai microfoni di SKY -: seguono più o meno la stessa strada, ma Valentino ha sempre problemi con le gomme. Dopo lo scorso GP, ha detto: “Devo cambiare qualcosa, così non ho feeling”. Ha spinto dentro al box per cambiare la messa a punto: siamo tornati a un set up usato in passato, ma adesso le gomme sono differenti. I tecnici giapponesi hanno tantissimi dati, non è facile cambiare certe cose. Diciamo che la loro soluzione funziona bene con gli altri piloti, ma Valentino ha spinto per cambiare e ha ottenuto un buon risultato”.
Lin, ma perché è così difficile cambiare un assetto?
“Hai mai lavorato con gli ingegneri? Non è una questione di nazionalità, gli ingegneri sono tutti così. Loro hanno tantissimi dati e vogliono seguire solo la loro strada, ma è anche importante sentire le sensazioni del pilota. Ma quando un altro pilota va forte, diventa difficile convincerli”.
Un altro motore rotto, questa volta a Morbidelli: siete preoccupati?
“Mi spiace tanto per Franco, stava facendo una gran gara, sembrava molto forte. Sicuramente siamo un po’ preoccupati: abbiamo rotto due motori nello scorso fine settimana, uno oggi con tre piloti differenti. Adesso bisogna controllare molto bene, capire se c’è qualche problema”.
Ma Morbidelli ha componenti differenti?
“Per la verità, tanti componenti sono uguali tra le due specifiche”.