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La situazione Yamaha, che pare sul punto di ingaggiare Andrea Dovizioso nella veste di collaudatore per il 2021, sembra l'ago della bilancia per il futuro di Jorge Lorenzo. In un'intervista in occasione del decimo anniversario del suo titolo iridato, il maiorchino ha detto esplicitamente come il suo desiderio sia quello di proseguire nell'attività di collaudatore per la MotoGP.
La sua prima scelta sarebbe evidentemente Yamaha, dalla quale - dice Lorenzo - starebbe aspettando una risposta. Una risposta che tarda ad arrivare, perché Yamaha - come si evince dalle parole di Valentino Rossi - non sembra attualmente granché convinta dal suo lavoro in veste di collaudatore, per svolgere il quale Jorge dovrebbe come minimo curare con più attenzione la preparazione fisica e l'allenamento. Ma sul tavolo, per il maiorchino ci sarebbe anche un'offerta da parte di Aprilia, che gli avrebbe proposto l'attività di collaudatore per due stagioni, 2021 e 2022.
Siamo ovviamente nel campo della più eterea speculazione, ma non è difficile mettere insieme i pezzi di una potenziale scacchiera in cui tutto ruota attorno all'ingaggio di Dovizioso come collaudatore Yamaha, che causerebbe - passando al gioco del Domino - una serie di conseguenze non difficili da interpretare. Se il Dovi si legasse a Yamaha, evidentemente tramonterebbe l'ipotesi ventilata dallo stesso AD di Aprilia Racing, Massimo Rivola, di vederlo alla guida della RS-GP l'anno prossimo.
Il problema che deve affrontare Aprilia, al momento, è quello di trovare un sostituto per Andrea Iannone: la risoluzione del caso doping va per le lunghe, e l'ipotesi che The Maniac venga assolto senza sospensioni sembra sempre più remota. Al di là del giudizio di merito sulla questione, Aprilia deve per forza trovare una soluzione per sostituirlo in un momento in cui, di fatto, il mercato piloti è congelato. A questo punto, stante il non formalizzato ma praticamente certo licenziamento di Bradley Smith - per scarso rendimento, ma anche e soprattutto per dichiarazioni e atteggiamento non in linea con il progetto - la sostituzione con Lorenzo Savadori potrebbe diventare permanente. Certo, Lorenzo avrebbe tantissimo da imparare come pilota della classe regina, ma le alternative non sono tantissime, e il neocampione italiano è comunque abbastanza giovane e motivato da poter portare un contributo importante al progetto Aprilia GP.
Se Savadori quindi diventasse pilota titolare, a Noale si troverebbero nella necessità di ingaggiare un collaudatore. Scartato Smith per il discorso di cui sopra, le alternative anche in questo caso non sarebbero tantissime e l'operazione Lorenzo avrebbe un certo senso nonostante tutte le incognite sulla determinazione con cui Jorge potrebbe affrontare l'impegno. Restiamo sintonizzati.