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Marc Marquez non era fisicamente in Austria ma la sua presenza è stata ugualmente ingombrante. In un campionato senza favorito tutti sperano di diventare campione. Le aspettative si alzano e i nervi si tendono. Gli errori si moltiplicano e anche gli incidenti. Il risultato è (non solo per questo motivo) una inizio di stagione senza certezze e con risultati molto altalenanti per tutti i piloti.
A dirlo è lo stesso Marc Marquez che in una lunga intervista ai microfoni di DAZN fa un po' il punto sulla MotoGP a partire proprio dal suo quadro clinico. "Adesso (i medici, NDR) sono più cauti con la stagione persa è meglio recuperare bene e tornare più forti possibile quando il fisico lo permetterà". Sul favorito non si sbilancia anche perché la classifica è ancora piuttosto compatta. "Sembra che nessuno voglia vincere, che nessuno voglia prendere quel vantaggio in campionato. Tutti stanno fallendo. Non so cosa succede, ma sbagliano tutti. È un campionato che ha avuto molte cadute, molti infortuni, è raro e difficile da analizzare".
Anche Dovizioso, fresco del divorzio con Ducati, per Marquez è un mistero: "Mi sorprende, soprattutto quando va veloce, con una moto che si adatta bene al suo stile e ne approfitta come ha dimostrato in questi anni rimanendo secondo. Sicuramente qualcosa ci sfugge". Poi sull'addio a Borgo Panigale: "Rispetto la decisione di Dovizioso, è stato un grande rivale e spero lo sarà in futuro.
Anche nel suo box però le cose non vanno affatto bene con la RC213V che sembra confermarsi una moto disegnata intorno a Marc. "Tutti i piloti Honda provano le stesse parti e danno gli stessi commenti, io sono il primo che vorrebbe avere una moto molto più versatile per diversi stili di guida e un po’ più facile. Ma la Honda è la Honda, ora Nakagami la sta spremendo, so che sta usando molto i miei dati come ha sempre fatto, ma ora sta funzionando. Vediamo se riesce a salire sul podio, ma le altre Honda soffrono ancora“.
Chi invece va alla grande è KTM: “Sono rimasto molto stupito per come Binder ha guidato (lo scorso GP, NDR). Vorrei sottolineare il livellamento dei marchi, KTM è arrivata. Con questa parità ho ancora più voglia di esserci, di disputare gare imprevedibili. Questo è quello che mi piace“.