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La crescita continua. E’ una costante nella carriera di Franco Morbidelli: non è un pilota che - bam - è subito lì a giocarsela, ma fa tutto passo dopo passo, con calma e grande attenzione. Ma GP dopo GP va sempre più forte.
“Sono stato veloce tante volte anche nel 2019, così come lo sono stato a Jerez. Ma qui, fin da venerdì, mi sembra di avere qualcosa in più: può essere la mia migliore gara in MotoGP. Fino adesso è stato così, da venerdì mi sento perfettamente a mio agio con la moto e con tutto”.
L’obiettivo è la vittoria?
“L’obiettivo è il podio, che potevo già conquistare a Jerez. Poi se c’è la possibilità di fare ancora meglio…”.
La qualifica come è andata?
“Bene. Dopo la caduta nelle FP4 avevo perso un podi fiducia: è stata abbastanza strana, non me l’aspettavo. Probabilmente la gomma aveva sulle spalle tanti giri, era finita. Sono però riuscito a ritrovare feeling e il primo giro del secondo “time attack” in qualifica è stato abbastanza buono, sufficiente per conquistare la prima fila”.
Secondo te chi ha il passo migliore?
“Credo che io e Quartararo abbiamo un ritmo simile. Ma ci saranno altre moto, perché la gara non potrà essere tirata al 100%, si andrà sicuramente più piano”.
Sei preoccupato per la tenuta delle gomme?
“Ho fatto 15 giri con lo stesso pneumatico, la gara sarà di 21: credo che gli ultimi passaggi saranno come un salto nel buio…”.
Cosa è successo nelle FP3?
“Un piccolo problemino, niente di grave”.