MotoGP 2020. Valentino Rossi: “Barcellona è stata la mia ultima spiaggia”

Valentino Rossi non crede più nella possibilità di conquistare il titolo: le due cadute consecutive sono state decisive per il suo campionato.

“Per me lottare per il campionato sarà veramente molto difficile: io sono messo molto peggio rispetto a Dovizioso e Morbidelli (la domanda era se per i tre italiani, Le Mans rappresentasse l’ultima spiaggia, NDA): loro ancora sono in lotta, mentre io nelle ultime due gare ho buttato via un sacco di punti. Sarei stato lì con loro, invece sono molto indietro. C’è già stata la mia ultima spiaggia per il campionato, ed è stata la caduta di Barcellona. Ma ragioneremo gara per gara, cercheremo di essere competitivi e essere veloci su tutte le piste fino alla fine del campionato. Questo è l’obiettivo”.

Non c’è proprio niente che si può fare per arrivare fino a Portimao con qualche piccolissima possibilità?

“Bisogna solo cercare di essere competitivi in tutte le piste. Le Mans mi piace molto, poi arrivano piste un po’ più difficili per me come Aragon e Valencia. Ma lì sarà ancora più importante essere veloci: per vincere, devi essere efficace da tutte le parti. Aspetto con ansia quelle gare, perché abbiamo cambiato tanto nel box e cercherò di essere veloci anche là”.

Qui cosa si può fare?

“Bisogna vivere alla giornata, essere veloci in tutti i turni, anche perché cambiano sempre le condizioni climatiche e stare davanti. Ancora mancano cinque gare, può succedere di tutto”.

Cosa puoi dire su Portimao?

“E’ stata una giornata fondamentale, con il livello che c’è non puoi arrivare su una pista senza conoscerla. Ieri ho fatto 50 giri, mi sono divertito tanto, ho imparato la pista: è stata una giornata fantastica”.

E’ un problema per Yamaha che Lorenzo abbia girato con la moto 2019?

“Per me no: le moto sono molto simili e per quello che doveva provare lui va bene anche la 2019. Era importante che ci fosse, così abbiamo più dati per quando ci sarà il GP”.