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Alla fine ha vinto il Covid19: niente test a Sepang a febbraio. Troppo rischioso far muovere così tante persone in questo particolare momento storico, in cui la pandemia, nonostante l’avvio della campagna vaccinale un po’ in tutto il mondo, sembra voler mostrare i denti. La Malesia, infatti, ha registrato più di 135.000 persone positive al Coronavirus dall'inizio della pandemia e 2.000 nuovi casi al giorno dall'inizio del 2021. Inoltre la regione di Selangor, dove si trova il circuito di Sepang, è attualmente chiusa, considerata come una zona rossa, fino al 26 gennaio. Impossibile, dunque, pianificare i test e impossibile anche rischiare di dare vita ad un evento che, pur con tutte le precauzioni possibili, rappresenterebbe un rischio per tutti.
Da qui la scelta, sicuramente sofferta da parte di Dorna, Irta e FIM, di annunciare la cancellazione dei test. Una notizia che per gli addetti ai lavori era nell’aria da giorni, viste le continue indiscrezioni sulla possibilità di sostituire l’appuntamento malese con due giornate di test in Europa. In pole position, al momento, ci sono i circuiti di Jerez (che ospiterà già i test della SBK) e di Portimao. Resta invece confermato, almeno al momento e fino a diversa comunicazione, l’appuntamento con il circuito del Qatar per il 10 e 12 marzo con la seconda sessione di test invernali della MotoGP. Il governo locale, infatti, dovrebbe riuscire a vaccinare tutto il Paese entro la fine di gennaio abbattendo (teoricamente almeno) ogni rischio.