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Joan Mir l’aveva buttata là: “Fabio Quartararo avrà tutte le attenzioni della Yamaha, ma questo potrebbe significare anche doppia pressione”. Il francese, però, ha smascherato la provocazione e in una recente intervista ha replicato divertito al campione del mondo in carica: “Per me non fa differenza – ha spiegato, facendo riferimento alle parole di Mir - All'ultimo Gran Premio d'Austria avevo già tutta la pressione della Yamaha sulle spalle, e non ha influito sulla mia gara. Penso che queste parole siano solo una strategia per cercare di farmi pressione. È una partita divertente, ma tranquilli, sarò lì a lottare per la vittoria a Silverstone”. Anche perché quella inglese è una pista che gli piace molto e che già in passato è stata, insieme a Jerez, determinante per la sua carriera: “E’ un circuito – ha aggiunto – dove in passato sono stato più veloce del solito”.
Non solo una replica, quindi, ma anche un modo per rilanciare, con il francese che non è d’accordo con Joan Mir anche su quando si deciderà il mondiale. Per il campione del mondo saranno determinanti le prossime tre gare, per Quartararo, invece, prima di Misano non avrà senso pensare al mondiale: “Passeremo da uno dei circuiti più sfavorevoli per noi a uno dei più favorevoli in Inghilterra, quindi non vedo l'ora di essere nel prossimo round - ha spiegato il pilota del Team Yamaha Monster Energy – Penso, però, che fino a Misano non sia il momento di pensare al campionato. Ci saranno ancora circuiti in cui incontreremo difficoltà, come ad Aragón, e penso che sarà molto importante per noi allargare un po' il divario sugli altri per cercare di mantenere un ottimo passo fino alla fine della stagione. Ma non voglio pensare al campionato almeno fino al GP di San Marino”