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Luca Marini chiude per la prima volta nella 'top ten' una gara di MotoGP e lo fa con il quinto posto del GP d'Austria: "E’ stata una corsa incredibile, l’ultimo giro molto complicato, ho pensato solo a non cadere", racconta il pilota del team SKY VR46 Avintia.
"Fino al penultimo giro è stato possibile guidare anche con le slick, ma poi è piovuto più forte e la pista era completamente bagnata. Speravo nel podio, ma nelle ultime tre curve chi aveva le rain andava nettamente più forte.
Sono orgoglioso della mia gara, ho preso la decisione giusta in un momento critico. Adesso sono contento, dobbiamo goderci questo risultato. Ero vicino a fare la storia, io e Valentino avremmo potuto finire secondo e terzo, è stato comunque bello lottare con lui.
All’inizio guardavo gli schermi, cercavo di capire se pioveva più forte, ma pioveva poco. In passato quando vedevo un po’ di gocce d’acqua rallentavo tanto, invece adesso ho più esperienza, la Ducati lavora bene e anche le gomme Michelin funzionano bene se riesci a tenerle in temperatura. Quando Pecco mi ha passato ero dispiaciuto, sapevo che sarebbero arrivati tutti gli altri.
Tra la curva 1 ad arrivare alla 3 ho pensato al rischio che prendevo con le slick a mettere fino alla sesta. Il pilota si prende i suoi rischi, la direzione gara ti permette di cambiare gomma, ma è un azzardo che ogni pilota si prende. Per un podio in MotoGp sei disposto a fare qualsiasi cosa, non è un problema guidare sul bagnato con le slick”.
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