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SCARPERIA - Pecco Bagnaia cerca le parole giuste, difficili da trovare in queste situazioni: “Incrociamo le dita, c’è un ragazzo che sta lottando per stare con noi".
L’inizio delle FP4 è stato strano, difficile restare in moto e fare le prove. Ho cercato solo di concentrarmi sulla mia moto, senza pensare ad altro, ma nei primi due giri è stato piuttosto complicato".
"E’ la prima volta che ho visto l’elicottero in pista, era tanto che non si vedeva un incidente così. Questo è il nostro sport e devi concentrarti, ma è molto complicato riuscirci”.
Poi il secondo tempo in qualifica.
“In qualifica avevo un sacco di piloti alle mie spalle, ero un po’ nervoso, ma alla fine ho conquistato un ottimo secondo posto. Quartararo ha fatto un giro incredibile anche solo da pensare… La nostra moto su questa pista è competitiva e molto ben bilanciata: siamo fortissimi al T1, vicini al T2. La Yamaha è più veloce nel T3, ma c’è molto equilibrio, può venire fuori una bellissima gara. Devo fermare Fabio nel primo giro, lui cercherà di scappare: può essere un GP simile a quello del Portogallo, con la differenza che a Portimao partivo 11esimo, qui secondo”.
Sarà solo una sfida tra te e Fabio?
“Spero saremo solo in due, perché con più piloti diventa complicato. Guardando le FP4, ci sono 4-5 piloti con un buon passo, ma io con le gomme usate sono un po’ più veloce, anche se sappiamo che in gara può essere differente. Potrebbe essere una bella sfida tra me e Fabio, voglio la rivincita del 2018, quando mi batté in Moto2 a Motegi (poi Quartararo venne squalificato per una irregolarità tecnica, NDA)”.
Cosa pensi di quanto accaduto tra Vinales e Marquez?
“E’ strano vedere queste cose in MotoGP, ma non è compito mio giudicare, voglio parlare solo delle mie qualifiche”.
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