MotoGP 2021. GP d’Italia al Mugello. In casa Yamaha tre grandi motivazioni e una seria preoccupazione

Il ginocchio di Franco Morbidelli è un problema e lo stesso pilota italobrasiliano non ha nascosto di essere preoccupato dopo quanto accaduto a Le Mans. Mente sgombra e motivazione alle stelle, invece, per gli altri tre piloti di Iwata
27 maggio 2021
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Per uno, Valentino Rossi, potrebbe essere l’ultima volta al Mugello; per l’altro, Maverick Vinales, sarà la prima volta in assoluto da papà e per l’altro ancora, Fabio Quartararo, sarà la prima al Mugello dal leader della classifica mondiale. Motivazione alle stelle, quindi, per almeno tre dei quattro piloti Yamaha in vista del GP d’Italia al Mugello, con il quarto, Franco Morbidelli, che, pur motivatissimo, fa i conti anche con la preoccupazione per le condizioni del ginocchio che lo ha tradito a Le Mans. "Spero di arrivare al Mugello questo fine settimana nella migliore forma possibile – ha affermato Morbidelli – In settimana ho ricevuto un trattamento per il mio ginocchio. Amo il Mugello; è una bella pista, piena di storia e ho dei bei ricordi lì. Le sensazioni che ho quando si guida sono differenti rispetto alle altre piste. È bellissimo tornare a correre al Mugello, dopo nessun round lo scorso anno, ma non sarà normale perché non avremo i tifosi e non so cosa aspettarmi. Spero che la nostra moto continui ad andare bene lì e vedremo cosa succederà".

Atteggiamento comunque positivo, quindi, per il giovane pilota italiano che tra le curve del circuito toscano dovrà rilanciare una stagione partita per lui con difficoltà. Stesso compito che toccherà al pilota ufficiale Maverick Vinales, che in settimana è diventato papà della piccola Nina e che, quindi, avrà una motivazione in più da portare in sella domenica: "Mi piace molto il Mugello – ha detto Vinales - È una delle mie piste preferite nel calendario della MotoGP. Di solito vado molto veloce lì. È un circuito che ha un po’ di tutto. Ci sono punti su quella pista dove sono ad un buon livello e nel complesso sono generalmente competitivo lì. Non vedo l'ora di iniziare questo weekend di gara!". Fretta di accendere i motori che è comune al suo compagno di squadra, Fabio Quartararo, che per la prima volta sul circuito toscano affronterà un GP da leader della classifica mondiale e che sembra aver superato, solo con una brutta cicatrice che squarcia i suoi tatuaggi, i postumi dell'intervento chirurgico a cui si è sottoposto nelle scorse settimane: “Lo scorso anno questa gara è saltata, quindi il fine settimana che sta per iniziare è un po' speciale, oltre al fatto che è anche il GP di casa della mia squadra. Abbiamo avuto un buon fine settimana a Le Mans. nel complesso, e penso anche che il nostro potenziale sia buono per questo fine settimana”.

Le buone indicazioni di Le Mans come base di partenza per sperare in un fine settimana di soddisfazioni al Mugello, quindi, per Fabio Quartararo, ma anche per Valentino Rossi, che ha ribadito di trovarsi più a suo agio, ora, con la M1 del team Petronas: “Ho potuto lottare per posizioni migliori ed essere nella top ten a Le Mans, ma domenica abbiamo sofferto nelle condizioni miste – ha spiegato il nove volte campione del mondo - Mi sentivo meglio anche con la moto, quindi è stato un peccato che sia stata una gara confusa. Speriamo che il tempo sarà più costante questo fine settimana al Mugello e potremo confermare i miglioramenti dal test di Jerez. È una pista fantastica e fortunatamente ho molti bei ricordi lì. È sempre speciale. Non vedo l'ora di essere lì, anche se è un peccato che non ci saranno fan sul circuito perché sono sempre fantastici lì e ci danno molto supporto. È sempre bello vederli in tribuna. È una grande pista, il Gran Premio d'Italia, quindi ce la metteremo tutta".

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