MotoGP 2021. GP d’Italia al Mugello. Petrucci, Oliveira e Marc Marquez: ecco la loro opinione

MotoGP 2021. GP d’Italia al Mugello. Petrucci, Oliveira e Marc Marquez: ecco la loro opinione
Danilo frastornato: “Non avremmo corso se fosse successo a un pilota MotoGP”; Miguel sulla Moto3: “Vanno troppo forte, ma non è facile trovare una soluzione”; Marc: “Un fine settimana disastroso”
30 maggio 2021

SCARPERIA - Ecco altri commenti su quanto accaduto oggi al Mugello.

Danilo Petrucci: “Mi sento sporco per aver corso”

“Mi sento sporco ad aver corso sulla stessa pista dove ieri è morto un ragazzo di 19 anni. Non la reputo una cosa normale, così come non è normale che nessuno ci abbia consultato ieri: tre minuti dopo il decollo dell’elicottero, la pista era di nuovo aperta, come se non fosse successo nulla. Ma dentro ai caschi ci sono dei ragazzi che pensano che quello che è accaduto a Jason possa accadere anche a loro. Sarebbe stato tenuto lo stesso comportamento se fosse morto un pilota della MotoGP?”.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Miguel Oliveira: “Abbiamo corso per onorare Jason”

“Credo sia stato difficile per tutti i piloti: un attimo dopo aver osservato un minuti di silenzio per la morte di Jason, siamo saliti in moto a oltre 300 km/h. Bisogna avere la forza di mettere da parte i cattivi pensieri e ritrovare concentrazione. Io credo che correre sia stato il miglior modo per onorarlo. Credo che le velocità sia troppo alte in Moto3, dove i piloti sono sempre tutti attaccati: è bello per lo spettacolo, ma è un rischio in più. Dopo un incidente così è più difficile per un pilota non avere paura, specialmente in uscita dalle curve “cieche” dove non puoi vedere se un altro è caduto. Tutti gli ultimi incidenti mortali sono stati così negli ultimi anni (tranne quello di Salom, NDA), ma è un discorso molto complesso e di difficile soluzione”.

Marc Marquez: “Non piace, è dura, ma è il nostro sport”

“E’ stato un fine settimana disastroso per il motociclismo, non è facile perdere un compagno nel paddock, specie quando si tratta di un pilota. Sappiamo di rischiare ogni volta che sali sulla moto: non piace, è dura, ma è il nostro sport. Un abbraccio alla famiglia”.

Caricamento commenti...