MotoGP 2021. GP d'Olanda ad Assen. Maverick Vinales vs Fabio Quartararo, la grande sfida

MotoGP 2021. GP d'Olanda ad Assen. Maverick Vinales vs Fabio Quartararo, la grande sfida
Lo spagnolo e il francese separati da soli 71 millesimi. Insieme hanno finora vinto il 50% delle gare: "Con il grip la M1 è formidabile", commenta Vinales, che sembra non vedere l'ora della partenza del GP; "Anche se ci sarà una sola possibilità, cercherò di sfruttarla", replica Quartararo
26 giugno 2021

Il GP d'Olanda 2021 sembra un affare tra loro due: Maverick Vinales e Fabio Quartararo, vincitori finora di 4 corse su 8.

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Lo spagnolo domani scatterà in prima posizione, dopo la pole position conquistata davanti al compagno di team. Il francese e leader del Mondiale ha chiuso secondo le QP, in ritardo di soli 71 millesimi.

Maverick Vinales: "Al di là della vittoria, domani voglio prima di tutto dare il massimo dal primo all'ultimo giro. Qui ho finalmente grip e, in tali condizioni, la M1 è formidabile.

La moto è la stessa di sette giorni fa. E' basicamente cambiato il comportamento delle gomme sull'asfalto. Non è, dunque, un fatto psicologico, di tranquillità, ma tecnico. Con il grip sono veloce e posso anche migliorare la moto.

Per la gara di domani ci sono come al solito molti piloti competitivi. Io continuerò a non fare modifiche sulla moto: non voglio perdere le buone sensazioni che ho adesso. Il grip è ottimo in tanti punti dove posso fare la differenza".

Fabio Quartararo: "Ottenere un'altra prima fila è importante per il campionato. Nell'ultimo giro ho spinto al limite e ho bloccato il posteriore in una staccata, che mi ha costretto a perdere qualcosa. Non ho un gran feeling con le gomme morbide, nelle FP4 ho trovato un buon ritmo con le medie e le dure, ma, in fondo, in gara le cose possono cambiare. Per esempio, a Barcellona, sembrava avessi il passo per vincere durante le prove ma in gara non è stato così. Viceversa Zarco sembrava non avere ritmo eppure la domenica quasi vince. Conta più che altro trovarsi bene con la moto quando conta.

Il fatto di avere i miei rivali più vicini in classifica campionato alle mie spalle, non cambierà più di tanto la strategia di corsa. Se avrò anche una possibilità la sfrutterò. Nel primo giro però dovrò stare particolarmente attento.

Dopo la pausa si andrà in Austria per 2 GP. Lo scorso anno fu un disastro per noi, ma la moto è cresciuta, soprattutto nella fase di frenata e nel funzionamento dell'holeshot. Anche con l'elettronica non abbiamo problemi. Ok, non sarà la nostra pista, ma potremmo giocarci il podio al 'Red Bull Ring'.

Per domani i maggiori rivali sono, oltre a Maverick, Pecco, che dimostra sempre di gestire bene le gomme, le Suzuki e Oliveira".