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Uno, Francesco Bagnaia, lo scorso anno era stato costretto al ritiro; l’altro, Jack Miller, era invece riuscito a salire sul secondo gradino del podio dopo un corpo a corpo con Franco Morbidelli. Ora sono compagni di squadra nel team ufficiale Ducati e non più in Pramac, ma torneranno a Portimao con l’obiettivo di essere protagonisti e con animi decisamente differenti. Bagnaia, infatti, è quarto in classifica generale e vorrà dimenticare l’errore commesso a Losail, che gli è costato il podio; Miller, invece, vuole mettersi alle spalle i problemi avuti in questo inizio di stagione.
Per l’australiano, però, ci sarà da stringere i denti, anche se dalle sue parole sembra che l’intervento chirurgico subito per risolvere i problemi dovuti alla sindrome compartimentale non ha lasciato particolari conseguenze. “Dopo l’operazione all’avambraccio destro – ha affermato Jack Miller - ho iniziato subito il programma di riabilitazione e tutto sta procedendo come previsto. La pista di Portimão mi piace molto e ho dei ricordi molto belli della gara dell’anno scorso, dove sono riuscito ad arrivare secondo dopo una emozionante battaglia con Morbidelli. Purtroppo quest’anno non sarò al 100% della mia forma fisica, ma, come sempre, cercherò di dare il massimo per portare a casa il miglior risultato possibile”.
Proposito analogo, chiaramente, per il suo compagno di squadra, Francesco Bagnaia: “Questa pausa di quasi due settimane – ha aggiunto il pilota di Torino - è servita molto e ora sono pronto per il primo GP in Europa. Portimão è un tracciato davvero unico: lo scorso anno ho faticato molto qui, ma per me si trattava di un momento complicato della stagione. Quest’anno affronterò il Gran Premio del Portogallo con una carica diversa: nelle ultime due gare in Qatar il mio feeling con la Desmosedici GP è stato davvero ottimo e questo mi rende fiducioso. Sono sicuro di avere tutti i mezzi per poter lottare per un altro buon risultato domenica”.