MotoGP 2021. GP di Algarve a Portimao. La vigilia vista da Zam

MotoGP 2021. GP di Algarve a Portimao. La vigilia vista da Zam
Tutti i "più" del Gran Premio. Piloti, team, statistiche e curiosità
4 novembre 2021

Portimao - Dopo Qatar, Austria, Misano, ecco il quarto “doppio appuntamento” della stagione, questa volta a Portimao, a distanza di mesi rispetto alla prima gara. Ad aprile, vinse Fabio Quartararo, davanti a Pecco Bagnaia, autore di una belle rimonta e Joan Mir, che sembrava poter essere grande protagonista anche nel 2021.

Si torna in Portogallo con il titolo della MotoGP già assegnato, mentre questa gara può essere decisiva per la Moto3 (Pedro Acosta ha 21 punti di vantaggio su Dennis Foggia) e per la Moto2 (Remy Gardner +18 su Raul Fernandez).

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Il più rilassato

Fabio Quartararo. Non può che essere lui il più sereno in questa gara: sarà fin troppo rilassato? C’è questo rischio quando si è già vinto il titolo, ma personalmente mi aspetto un Quartararo molto competitivo.

Il più sotto pressione

Pedro Acosta. Dopo un inizio devastante, il ragazzino spagnolo ha avuto una seconda parte di stagione complicata e nelle ultime sei gare ha totalizzato 76 punti in meno di Dennis Foggia. Altro che se è sotto pressione… Per conquistare il titolo a Portimao, Acosta deve realizzare 4 punti in più del rivale. Altrimenti, se lo si gioca a Valencia.

Il più voglioso di rivincita

Pecco Bagnaia. Dopo la caduta di Misano mentre ormai aveva in pugno il GP, dopo aver perso la pole position conquistata qui ad aprile a causa di una bandiera gialla “invisibile”, Pecco Bagnaia avrà sicuramente una grande voglia di rivincita: battere qui il campione del mondo sarebbe significativo.

Il più assente

Marc Marquez. Ancora una volta, Marc Marquez è costretto a saltare un GP per infortunio. E, ancora una volta, la Honda prende due nella comunicazione, limitandosi a dare pochissime informazioni su quanto accaduto. Così, ancora una volta, le illazioni nel paddock si sprecano, con ipotesi di tutti i tipi: non è solo una commozione cerebrale, c’è dell’altro; è stata una botta di scarsa entità; ha picchiato molto forte la testa; salterà anche Valencia; tornerà a Valencia… E via di questo passo. Eppure, visti i precedenti, alla HRC avrebbero dovuto imparare la lezione.

Il più indecifrabile

Remy Gardner. Dopo una stagione esaltante, sembra che il “braccino” abbia preso il sopravvento, con Ramy in grande difficoltà e sempre più lento del compagno di squadra Raul Fernandez. Gardner ha comunque la prima possibilità di conquistare il titolo: per riuscirci, deve totalizzare otto punti in più del compagno di squadra. Non è così semplice…

Il più “scomparso”

Johann Zarco. Ad aprile, il francese della Ducati era arrivato a Portimao da primo in classifica, grazie a due convincenti secondi posti. Per tutta la prima parte della stagione è stato protagonista, adesso quasi non ci si ricorda di lui, che qui era anche caduto in gara. Deve ritrovare la velocità perduta.

Il più atteso

Miguel Oliveira. E’ naturalmente lui il pilota più atteso, l’idolo di casa. Quale Oliveira vedremo, quello imbattibile dell’ultima gara del 2020 o quello più in difficoltà del 2021? Secondo me andrà forte.

Il più “in recupero”

Franco Morbidelli. Ancora non è a posto fisicamente, ma gara dopo gara, Franco ha mostrato una discreta progressione. Speriamo riesca a fare un ulteriore passo in avanti: qui, con la M1 2019, aveva chiuso quarto ad aprile, a un soffio dal podio.

Il giovane più in forma

Enea Bastianini. Due podi e due sesti posti nelle ultime quattro gare: la “Bestia” è in forma, sicuramente il più veloce in questo momento tra i “cookie”, i debuttanti del mondiale. Non a caso, ha cinque punti in più di Martin nella classifica generale.