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Il leader del Mondiale 2021 Fabio Quartararo arriva a Austin con 234 punti, 48 in più di Francesco Bagnaia e 67 in più di Joan Mir.
Al termine del campionato mancano 3 GP oltre a quello di domenica prossima (il via alle 21 in Italia): Misano 'due', Portimao e Valencia.
"Sono contento di correre qui", commenta in conferenza stampa il pilota francese. "Dal 2019 (l'ultima volta che si corse a Austin, n.d.r.) sono migliorato molto e penso che potremo avere delle buone chance per far bene. Certo, il lungo rettilineo di ritorno non ci aiuterà molto, ma il primo e l'ultimo settore possono essere favorevoli alla Yamaha.
A Misano, dietro a Miller ho avuto delle difficoltà, dopo sono riuscito ad avvicinarmi a Pecco. Cercherò di non andare oltre il limite, ma se avrò occasione di vincere ci proverò, come due settimane fa.
Capisco la scelta di Vinales di non correre dopo la morte del cugino a Jerez. Anche noi abbiamo vissuto una situazione difficile al Mugello, ma Maverick, in questo caso, ha perso anche un membro della famiglia. Preferisco non aggiungere altro su un tema così delicato.
Su ogni tracciato c'è la 'safety commition' che svolge il lavoro migliore possibile. Ogni volta si migliorano alcuni aspetti. Nel motociclismo però i rischi ci sono sempre.
Per quanto riguarda i 'track limits', penso che come vengano gestiti adesso sia la maniera corretta: avere 3 'jolly' e poi un 'long lap penalty' di penalità quando si eccede.
Sono sempre motivato quando sono sulla moto. È la cosa che più mi piace fare nella vita e ogni volta mi batto per il miglior piazzamento possibile. Stiamo facendo una grande stagione, siamo sempre più vicini al limite".