MotoGP 2021. GP delle Americhe a Austin. Marc Marquez: "Siamo al limite per le buche"

MotoGP 2021. GP delle Americhe a Austin. Marc Marquez: "Siamo al limite per le buche"
Il pilota della Honda è stupito del primo posto in FP2: "Il feeling sulla moto non era così buono. La superficie della pista è veramente al limite, ogni anno peggiora, ma secondo me non è pericoloso. I piloti Honda possono essere protagonisti"
1 ottobre 2021

Marc Marquez inizia con il piede giusto il fine settimana del GP delle Americhe 2021: primo in FP1, primo in FP2, più veloce di tutti sia sul bagnato, sia sull'asciutto. Lo spagnolo, però, alla vigilia aveva messo le mani avanti: "Non sarà la solita Austin".

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"Onestamente il feeling sulla moto non era così buono", dichiara al termine della giornata di prove il pilota spagnolo.

"Poi mi sono fermato ai box e ho visto che ero primo. Ma a me non sembrava di star guidando bene: sono contento per il risultato, ma non per le sensazioni, non sono le migliori.

Ho perso tanto nel T1, dove in passato ero fortissimo, fatico nel cambio di direzione, ma il tempo c’è. Spero di avere altri turni sull’asciutto.

E’ vero che ci sono tante buche, siamo al limite: questo circuito mi piace molto, ma la superficie è veramente al limite. Non sono vere e proprie buche, è come se si fosse mosso l’asfalto per il fondo. Questo è un circuito fisico, ti puoi solo rilassare nella parte posteriore, nel rettilineo, dove non ci sono buche.

Devo fare un passo in avanti. Il livello dei tracciati in MotoGP è molto alto. Mi ricordo che Laguna Seca, Indianapolis erano circuiti con tanti avvallamenti, ma qui siamo veramente al limite: ogni anno peggiora. E’ difficile risolvere il problema, perché le buche non sono dovute all’asfalto, ma al fondo che si muove. Bisogna capire bene cosa succede.

E’ chiaro che non è facile pilotare in queste condizioni, però secondo me non è pericoloso, anche se la moto è molto instabile, siamo molto al limite. Ma il pericolo è quando ci sono i muri vicino…

Qui c’è poco grip, è vero che la nostra moto funziona meglio: abbiamo iniziato bene, è un buon segnale, i piloti Honda possono essere protagonisti.

Sull’asciutto è impossibile essere costanti, questo è per la pista: 20 giri saranno lunghi, sarà una gara molto fisica. Per il momento sono contento di aver fatto un turno sul bagnato, così mi stanco meno".