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Ad Austin è stato il re incontrastato per sei anni, prima che la sfortuna, nel 2019, gli negasse con una caduta di allungare la scia vincente sul circuito texano. Poi è arrivato il Covid19 e lo scorso anno la trasferta negli USA non c’è stata. Adesso Marc Marquez e uno dei suoi circuiti preferiti si ritroveranno, in una stagione che, però, non è come le altre. L’otto volte campione del mondo ne è ben consapevole e non a caso, nelle dichiarazioni del martedì, ha scelto di predicare prudenza.
“Ho molta voglia di andare ad Austin – ha detto - e, inoltre, ci arriviamo dopo due belle gare, ad Aragon e a Misano. È una pista che mi piace e in passato abbiamo fatto molto bene, ma quest'anno è un po' diverso a causa della nostra situazione attuale. Come sempre, sarà importante lavorare nel weekend e vedere a che punto siamo domenica mattina. Qualunque cosa succederà, sarà bellissimo tornare ad Austin perché è una gara in cui mi diverto sempre molto”.
Premesse positive anche per il suo compagno di squadra, Pol Espargarò che, seeppur con più fatica, comincia a vedere dei miglioramenti nel feeling con la Honda RC213V: “Dopo un buon test, sono felice di andare ad Austin – ha dichiarato lo spagnolo - è una pista divertente e sarà fantastico vedere più fan della MotoGP fuori dall'Europa. Abbiamo provato alcune cose durante i test a Misano; Austin sarà un buon posto per proporle in gara perché è un circuito con molta varietà. Ho avuto alcuni top 10 lì in passato, quindi spero che possiamo costruire su questo fine settimana qualcosa di buono".