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ALCANIZ - La migliore qualifica stagionale - quarto - può essere il preludio di una grande gara?
A giudicare dal passo che Marc Marquez ha tenuto nelle FP4 sembrerebbe di sì, ma, come al solito, Marc non si sbilancia in previsioni.
“Oggi abbiamo centrato l’obiettivo in qualifica e nelle FP4 ho tenuto un ottimo ritmo, potendo guidare nel modo giusto: è sicuramente un buon inizio. Ma bisogna aspettare domani per capire le mie condizioni e se potrò stare nel gruppo dei migliori. Il passo c’è, ma 23 giri su questa pista sono lunghi: inutile fare previsioni. Qui non è come in Germania, bisognerà vedere quale sarà il ritmo”.
Marquez ripete di star lavorando sopratutto per la prossima stagione.
“Quest’anno, non solo ho dovuto modificare il mio stile di guida, ma anche risistemare una moto che sta subendo una evoluzione”.
Quando arriverà il nuovo motore?
“Non siamo sicuri, sarebbe bello averlo già nei test a Misano e poi provarlo a Jerez (dopo l’ultima gara a Valencia, NDA), in modo da arrivare in Malesia già avanti. L’obiettivo è incrementare la potenza e la velocità massima, lavorare sull’erogazione della potenza, cercando di mantenere la maneggevolezza della moto”.
Pol Espargaro sta usando una nuova carenatura: l’hai provata?
“Io l’avevo provata in Austria e non mi piaceva molto, mentre Pol sembra trovarsi bene. Ci sono sempre dei pro e dei contro, ma quello che contano sono i risultati, più delle sensazioni. Io sto usando la terza carenatura differente in quattro gare: è la conferma che alla HRC stanno lavorando duro per migliorare la RC213V”.
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