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“Oggi ho solo pensato ad adattarmi alla moto, è difficile mettere tutto insieme. Positivo perché tra FP1 e FP2 abbiamo fatto un salto in avanti, non solo nel tempo ma anche nel feeling con la moto. Mi sento bene con la moto, ma è vero che è completamente differente, ci sono tanti aspetti da modificare, c’è tanto da lavorare e da fare. Domani faremo un altro passo in avanti, ne sono sicuro".
Eccolo, il primo commento del neo-pilota Aprilia al termine della prima giornata di prove libere in sella alla RS-GP.
Dove hai trovato le maggiori difficoltà?
Tutto è differente. Per me la cosa più difficile è mettere insieme tutti e 4 i settori, non sto guidando la moto al massimo. Adesso la chiave è rimanere calmi e continuare a lavorare, sapendo che continueremo a migliorare. Il dashboard ha un sacco di bottoni, ma è facile memorizzarli.
Com'è stato il primo impatto con la nuova moto?
Ero molto eccitato il primo giro, anche nervoso. Ma poi, guidando ti passa, bisogna imparare. Nelle FP2 ho fatto un buon tempo sul giro, Non abbiamo fatto nessun piano speciale.
Quali differenze hai percepito nel passaggio V4-4 in linea?
Sto frenando troppo presto, prima di quello che serve. E’ la staccata il momento più complicato, è molto differente rispetto a quanto fatto fino adesso. L’accelerazione invece è molto buona. Bisogna solo adattarsi, abbiamo messo insieme buone FP1 e FP2 raccogliendo informazioni, io devo fare un passo in avanti. Dobbiamo fare tanti giri.
A che punto pensi di essere nel processo di apprendimento della nuova moto?
Siamo lontani dalle prestazioni della moto e dalle mie, è un processo di apprendimento. Dobbiamo fare le cose con calma, passo dopo passo. Sto usando una messa a punto di base, trovata a Misano, non è il momento di fare modifiche.