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Alcaniz - Come al solito, Valentino Rossi riesce a ironizzare nonostante una situazione più che complicata. “Per fortuna questa pista è arrivata tardi nel motomondiale e ci ho corso poco…” dice Valentino, per la verità poco sorpreso da tante difficoltà.
“Ce le aspettavamo, perché questa non è una pista fantastica per la Yamaha e, soprattutto, non lo è per me: è una delle peggiori della mia carriera. Abbiamo lavorato tanto, ma purtroppo nelle FP1 sono partito male con una caduta; nelle FP2 è andata meglio, abbiamo provato un po’ di cose, concentrandoci soprattutto sulla gomma posteriore, l’elemento più importante qui: la moto è un po’ cambiata rispetto alle mie abitudini. In ogni caso non ho fatto un bruttissimo tempo, sono solo a un secondo dal primo, ma la posizione (19esimo, NDA) è certamente negativa. Storicamente, su questo tracciato il grip solitamente aumenta con il passare dei giorni, speriamo sia così anche stavolta”.
Perché questa pista non ti piace?
“Solitamente non ti piace quando sei lento, quando non fai risultati, quando sei poco naturale alla guida. Ma non c’è una vera e propria ragione perché in alcuni tracciati sei veloce e in altri no”.
La gomma dura può essere un’opzione?
“Sì, con questa temperatura si può usare la dura, c’è la possibilità di essere più costante”.
Poi, un giornalista inglese chiede a Valentino della futura figlia: la risposta è simile a quella già data qualche settimana fa, ma Rossi riesce comunque ad aggiungere sempre qualcosa di interessante.
“Sono contento che sarà una figlia, perché non correrà in moto, l’ho detto subito alla Franci (Francesca, la fidanzata, NDA), così non avremo il dubbio. Con i ragazzi dell’Academy, con mio fratello ho imparato che quando sei dall’altra parte è molto più difficile: quando ero giovane, non mi ero mai immedesimato in mia mamma e in mio papà, è dura vedere da fuori un altro correre”.
Ma anche avere tuo fratello come avversario da quella sensazione?
“Quando sei in moto è tutto diverso, sei in un’altra dimensione e tuo fratello diventa un avversario quasi come un altro: pensi solo a batterlo”.
Hai deciso con quale auto correrai nel 2022?
“Abbiamo tanti contatti ma non abbiamo ancora deciso. Non credo che farò il DTM, sono più orientato verso l’endurance, ma ci sono 2-3 campionati differenti da scegliere”.
Cosa pensi del debutto di Vinales con l’Aprilia?
“Maverick è un top rider e l’Aprilia è competitiva: penso che sarà veloce. Dopo quello che ha fatto a Misano, però, me lo aspettavo un po’ più veloce. Ma è solo il primo giorno, questa è una pista difficile ed è dura salire su una moto nuova quando gli altri hanno già fatto tante gare nella stagione”.